mercoledì 12 maggio 2021

SPORT - calcio / serie A - 35^ giornata 2020/21

 12 maggio '21 - mercoledì                           12thMay / Wednesday                         visione post - 5

Risultati delle partite
Udinese Bologna   1 - 1  /  Spezia - Napoli   1 - 4    
Inter - Sampdoria   5 - 1  /  Fiorentina - Lazio   2 - 0
Genao - Sassuolo   1 - 2  /  Parma - Atalanta   2 - 5
Benevento - Cagliari   1 - 3  /  H. Verona - Torino   1 - 1
Roma - Crotone   5 - 0  /  Juventus - Milan   0 - 3

CLASSIFICA
Inter   85  /  Atalanta, Milan   72  /  Napoli   70  /   Juventus   69  /  Lazio   (64)
Roma   58  /  Sassuolo   56  /  Sampdoria   45  /  H. Verona   43  /  Bologna, Udinese   40
FIorentina   38  /  Genoa   36  /  Cagliari, Torino   35  /  Spezia   34  /  Benevento   31
Parma   20  /  Crotone   18
Lazio e Torino una partita in meno -

CONTINUA...
to be continued...

AMBIENTE - animali / La storia: Wally la balena dei misteri

 12 maggio '21 - mercoledì                            12thMay / Wednesday                           visione post - 4

(da la Repubblica - 21 aprile '21 - di Giacomo Talignani)

Dall' Oceano a Sorrento il viaggio
di Wally la balena dei misteri
Come nella serie di libri per bambini "Dov'è Wally?", ogni mattina da quasi una settimana lungo
le coste del Mar Tirreno  ci si pone  la stessa domanda.  Dov'è, cosa ci fa qui, e dove sta andando 
Wally, la magnifica balena grigia avvistata più volte nel Golfo di Napoli?
E' un mistero, come lo è il perchè sia qui. La storia di Wally, così ribattezzata, è iniziata a Ponza
venerdì scorso dove è stata ripresa per la prima volta.  grazie alle immagini gli esperti hanno su-
bito notato qualcosa di strano: Wally non era  una balena comune  dalle nostre parti, ma di una
specie mai vista prima qui. Di più: è una grigia, Eschrichtius robustus, specie estinta dal'Atlan-
tico da almeno 300 anni a causa dei balenieri e osservata in precedenza nel Mediterraneo in un
solo caso, nel 2010 in Israele. -  Questo cetaceo infatti vive lontanissimo dall'Italia, la sua casa
è il Pacifico settentrionale, dove in acque come quelle della Baja California si accoppia e si ri-
produce, poi compie lunghissime migrazioni fino all'Artico per nutrirsi.
Mai però fonora si era vista una grigia qui da noi in tanti secoli di studi. Poi in pochi giorni la 
balena di circa 7 metri ha solcato le acque di Ponza, si è avvicinata a Sorrento dove è stata aiu-
tata a liberarsi da una rete, e ancora a Baia  dove l'hanno perfino accarezzata  e infine a Gaeta,
ripresa vicino alla base Nato.  Tra Lazio e Campania, grazie a tantissimi video, è diventata in
poco tempo una star dei social, avvicinata (quando non si dovrebbe) da diportisti e curiosi.
Magnifico e impressionante lo sguardo ravvicinato della balena, che però potrebbe nasconde-
re ben altro, pensano gli esperti biologi marini, come Sabina Airoldi e Maddalena Jahoda del-
l'istituto di ricerca cetacei Tethys. Entrambe sanno infatti che c'è molto di anormale nella sua
presenza. Lontanissima da casa, sembra estremamente magra  e  dalle prime stime  della sua
lunghezza dovrebbe essere molto giovane. Per Jahoda, se fosse un cucciolo, potrebbe addirit-
tura essere "nata in Atlantico e poi arrivata qui, nel Pacifico i piccoli nascono in inverno al sud.
Un piccolo di quest'inverno non avrebbe avuto il tempo di arrivare  fino a noi  attraversando il 
Polo".  Se fosse un cucciolo arrivato dopo la nascita dall'Atlantico sino a noi questo significhe-
rebbe che nelle acque atlantiche, dopo 300 anni dagli ultimi avvistamenti, esiste una popolazio-
ne di grigie.  Per ora si sa che Wally è passato davanti al Marocco per poi arrivare in Italia.  Il
professor Jorge Urban, biologo marino fra i massimi esperti al mondo di balene grigie, raccon-
ta al telefono dal Messico la sua teoria: "E' molto raro l'avvistamento in Italia. Non escludo pe-
rò che possa essere passata attraverso l'Artico, Nord America, Islanda, Spagna e infine il Me-
diterraneo, una gran laguna per lei. Sopravviverà?  Tutto  dipende  dal  cibo.  Bisogna vedere 
quanto riesce a mangiare. Probabilmente per la sua grandezza è di un anno: se riesce in un luo-
go estraneo come l'Italia a trovare cibo e crescere, alloera potrebbe anche farcela".
Urban è convinto che i cambiamenti climatici  e  le temperature elevate dell'Artico, così come 
avviene per le nuove rotte navali, possano avere aperto passaggi per le grigie, Per ora solo sup-
posizioni e forse si saprà di più se i biologi riusciranno a prelevare un piccolo campione di pel-
le della balena per poter effettuare un'analisi genetica.  Nel frattempo Guardia Costiera e asso-
ciazioni ambientaliste stanno rilanciando l'importante appello a non avvicinare e toccare l'ani-
male e segnalare sempre la sua presenza alle autorità. -  Non essendo abituata a queste acque
il comportamento di questo animale  non ci aiuta  nemmeno ad aiutarla.  Se da una parte si è 
supposto di scortarla verso il largo, dall'altra è noto che queste balene mangiano spesso inver-
tebrati in fondali bassi, anche di due o re metri. Per cui potrebbe continuare a rimanere  sotto
costa, dove è stata sempre vista finora.   "Speriamo sopravviva - chiosa Urban - non so se fa 
parte di una nuova popolazione dell'Atlanico, come è stato supposto, ma sono sicuro che sem-
pre più balene a causa della crisi climatica raggiungeranno nuovi mari passando per l'Artico. 
Fose ne vedremo ancora".  Se per Wally la via di casa sembra molto lontana, l'unica speranza 
è dunque che riesca a crescere grazie al "cibo italiano".

Lucianone

martedì 11 maggio 2021

Riflessioni - A proposito di Fedez e Rai: ci sono due censure molto simili

 12 maggio '21 - mercoledì                             12th May / Wednesday                         visione post - 6

(da la Repubblica - 4 maggio '21 - L' amaca / Michele Serra)

Censura di palazzo e censura di piazza
Fedez annuncia, da trionfatore, la sottomissione della Rai ai partiti (tutti, non solo la Lega).
Vecchia piaga nazionale che può vantare, negli archivi, migliaia di articoli e invettive tutti
caduti in prescrizione, comprese decine di Amache, parole al vento.  Fedez è bene in arcione
alla tigre mediatica, sa come cavalcarla, ha il merito (non piccolo di indirizzare la tigre nella
direzione giusta, che è quella dei diritti, di una realtà sociale e sessuale che cambia e chiede
un cambio. Bravo Fedez.
Ma supplico lo spettabile pubblico, giustamente indignato contro la censura, di tenere da conto 
anche certe storie minori, come quella di Gianni Pacinotti in arte Gipi, grande disegnatore e ar-
tista libero, potente e fragile nello stesso tratto di lapis, che per avere espresso nella sua manie-
ra (che non è quella di Beppe Grillo)  i suoi dubbi  in materia  di pregiudizio di genere, è stato
crocifisso sui social. Gli hanno rovesciato addosso lo stigma dello stupratore: che nel caso spe-
cifico vale tanto quanto lo stigma di comunista quando ad affibbiarlo erano i maccartisti.
Io sto con Fedez, e questo è facile ma sto anche con Gipi, e questo è meno facile. E sto con Gi-
pi, attenzione, anche se avesse sbagliato.  Non  esiste  invocazione di libertà, di liberazione, di
pari diritti, se a esercitarla sono tifoserie organizzate. Non esiste giustizia, non esiste libertà, se
a fare da corona a entrambe è una nuova inquisizione. L'olio di ricino non è meno odioso se a
somministrarlo sono i virtuosi, per la migliore causa, con le migliori intenzioni. Anche nella piazza
dei social, non solo nel Palazzo della Rai, esiste la censura. Se davvero vogliamo parlare di intimi-
dazione e di bavaglio, parliamone: ma senza omettere di dire che la piazza e il Palazzo, quando si
tratta di conformismo, spesso fanno a gara. 

Lucianone

Ultime notizie - dall'Italia / Latest news

11 maggio '21 - martedì                                 11th May / Tuesday                       visione post - 4

ITALIA - Roma

Centrodestra in pressing sul governo per le riaperture:
"Coprifuoco alle 23 dal 17 maggio"
Vaccini, Figliuolo: "Giugno il mese clou: con i medici di base e farmacie un milione di dosi al 
giorno".  Draghi frena sulle riaperture, e anche i ricoveri tra i parametri.
Nuovi step di allentamento delle misure in base ai dati: riaprire sì ma con prudenza. Lega, Fi,
Udc e Cambiamo hanno chiesto all'esecutivo di aggiornare i parametri per la valutazione del
rischio.
La cabina di regia su possibili nuove riaperture non si terrà questa settimana. A quanto apprende l'Adnkronos, resta questa la linea di Palazzo Chigi, che conferma la tabella di marcia: in settimana via libera al dl sostegni bis -in Cdm tra giovedì e venerdì- con quaranta miliardi per rimettere in carreggiata i settori più falcidiati dalla crisi innescata dal Covid; poi la settimana prossima -in base a dati 'consolidati'- una cabina di regia su possibili nuove aperture, che verranno dettate dai numeri. La rotta resta infatti quella ribadita dal premier Mario Draghi a Porto, a margine del summit europeo, ovvero riaperture nel segno della "ragionevolezza e della prudenza", spiegano fonti vicine al presidente del Consiglio. Confermando che, nella riunione di oggi sul dl sostegni bis, la richiesta di un 'tagliando' su eventuali allentamenti delle misure anti-Covid già venerdì è stata sollevata al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Roberto Garofoli, quando Draghi avava già lasciato la riunione.

Italia - Milano
Terrorismo, Corte d'Appello: prescritta la pena per Bergamin
Stessa soluzione anche per l'ex brigatista Di Marzio che, però, è
attualmente introvabile

Lucianone

lunedì 10 maggio 2021

SPORT - calcio / Serie A - 34^ giornata 2020/21

 10 maggio '21 - lunedì                                10th May / Monday                            visione post - 4

Risultati delle partite

H. Verona - Spezia   1 - 1  /  Crotone - Inter   0 - 2
Milan - Benevento   2 - 0  /  Lazio - Genoa   4 - 3
Bologna - Fiorentina   3 - 3  /  Napoli - Cagliari   1 - 1
Sassuolo - Atalanta   1 - 1  /  Udinese - Juventus   1 - 2
Sampdoria - Roma   2 - 0  /  Torino - Parma   1 - 0

CLASSIFICA
INTER    82  /  Atalanta, Juventus, Milan    69  /  Napoli    67  /  Lazio    64  /  Roma    55
Sassuolo   53  /  Sampdoria   45  /  H. Verona   42  /  Bologna, Udinese   39  /  Genoa   36
Fiorentina   35  /  Spezia, Torino   34  /  Cagliari   32  /  Benevento   31  /  Parma   20
Crotone   18   


 INTER
Squadra campione d' Italia 2020-2021

Commento
continua...
to be continued...

venerdì 30 aprile 2021

SPORT - calcio / Serie A - 32^ e 33^ giornata 2020/21

 30 aprile '21 - venerdì                               30th April / Friday                            visione post - 5

Risultati delle partite
32^ giornata
H. Verona - Fiorentina   1 - 2   /   Milan - Sassuolo   1 - 2
Bologna - Torino   1 - 1   /   Crotone - Sampdoria   0 - 1
Genoa - Benevento   2 - 2   /   Juventus - Parma   3 - 1
Spezia - Inter   1 - 1   /   Udinese - Cagliari   0 - 1
Roma - Atalanta   1 - 1   /   Napoli - Lazio   5 - 2
33^ giornata
Genoa - Spezia   2 - 0   /   Parma - Crotone   3 - 4
Sassuolo - Sampdoria   1 - 0   /   Benevento - Udinese   2 - 4
Fiorentina - Juventus   1 - 1   /   Inter - H. Verona   1 - 0
Cagliari - Roma   3 - 2   /   Atalanta - Bologna   5 - 0
Torino - Napoli   0 - 2   /   Lazio - Milan   3 - 0

CLASSIFICA

INTER   79  /   Atalanta   68  /   Napoli, Juve, Milan   66  /   Lazio   61  /   Roma   55
Sassuolo   52  /   Sampdoria   42  /   H. Verona   41  /   Udinese   39  /   Bologna   38  /  Genoa   36  /   Fiorentina   34  /   Spezia   33  /   Cagliari, Benevento,
Torino   31  /   Parma   20  /   Crotone   18

Continua... to be continued...   

giovedì 29 aprile 2021

mercoledì 21 aprile 2021

SPORT - calcio / Serie A - 31^ giornata 2020/21

 21 aprile '21 - mercoledì                          21st April / Wednesday                      visione post - 4

Risultati delle partite

Crotone - Udinese   1 - 2  /   Sampdoria - H. Verona   3 - 2
Sassuolo - Fiorentina   3 - 1  /   Cagliari - Parma   4 - 3
Cagliari - Parma   4 - 3  /   Milan - Genoa   2 - 1
Atalanta - Juventus   1 - 0  /   Bologna - Spezia   4 - 1
Lazio - Benevento   5 - 3  /   Torino - Roma   3 - 1
Napoli - Inter   1 - 1

CLASSIFICA

INTER   75  /   Milan   66  /   Atalanta   64  /   Juventus   62  /   Napoli   60  /   Lazio   58  /
Roma   54  /   Sassuolo   46  /   H. Verona   41  /   Sampdoria   39  /   Bologna   37  /   Udinese   36  /
Genoa, Spezia   32  /   Fiorentina, Torino, Benevento   30  /   Cagliari   25  /   Parma   20  /   
Crotone   16

continua... to be continued...







COMMENTI - La cultura non è un premio

 21 aprile '21 - mercoledì                            21st April / Wednesday                        visione post - 7

(da la Repubblica - 14 aprile '21 - di Stefano Massini)

L'ipocrisia di chi apre solo
in cambio di un'opera di bene
Uno strappo alla regola. O meglio, al divieto. Il Museo d'arte moderna di Strasburgo per un
giorno riapre le porte, ma con un "se": l'accesso ti è permesso solo "se" doni il sangue, visto 
che gli ospedali francesi ne sono alla disperata ricerca. E dietro lo scintillio della nobile cau-
sa , ecco finalmente che il velo del'ipocrisia si alza e riusciamo a mettere a fuoco l'idea abo-
minevole della cultura come premio, come posta in palio, come bonus riservato a chi se lo
merita. Già, perchè se il binomio fra la donazione del sangue e una galleria d'arte si ers ma-
nifestato in epoca non sospetta (per esempio ai Musei capitolini di Roma nel 2019), adesso
 non può non lasciare interdetti che un'istituzione pubblica decida di mostrare  le opere  di
Monet, Picasso e Kandinsky esclusivamente come montepremi per gli eroi della pubblica
sanità. Non prendiamoci in giro, chiunque coglie la differenza drastica fra riservare a qual-
cuno un biglietto gratuito "fra gli altri", e il far accedere alle sale unicamente chi possiede 
un certo requisito, indipendentemente dal fatto che egli sia il buon samaritano evangelico 
pronto a svenarsi o il conte vampiro della Transilvania.
Scriveva Antonio Gramsci che la cultura è il requisito fondante e necessario di ogni evoluzione
umana, e come tale rientra  fra i diritti essenziali di uno Stato emocratico. nessuno si sognereb-
be mai di proclamare che domani entrano in classe  solo  gli allievi che donano il sangue, lo ri-
terrebbero tutti un oltraggio  al diritto allo studio  e alla parità fra scolari.  E l'arte? No. Quella 
non è un diritto, può essere usta come più piace, può essere regalata oggi a chi dona il sangue,
domani a chi raggiunge mille ore di smart-working, dopodomani a chi scarica l'app di traccia-
mento. E tutti gli altri? Portone chiuso, tanto si sopravvive anche senza farsi il selfie fuori da-
gli Uffizi.  Io insisterò sempre a dire , per parte mia, che nessun governo  avrebbe facoltà  di 
precludere alla popolazione il godimento dell'arte (neanche a chi non ha tamponi o vaccini ese-
guiti), per la semplice ragione che il possesso fisico delle chiavi non significa affatto che l'uso
delle medesime sia rimesso ad alcun giudizio arbitrario, e chi si occupa  della gestione  di uno
spazio non ne è mai proprietariio ma solo custode per la comunità tutta.  E' la ragione per cui
stona immensamente  che i musei siano sbarrati a causa del virus: implica (in tutti i Paesi del
mondo che hanno imposto la serrata) un concetto distorto dell'arte  come attrazione turistica,
focolaio di pericolose gozzoviglie, con l'aggravante che spesso i luoghi di culto vengono vi-
ceversa salvaguardati come sacrari dell'anima. -   Fa male, dunque, dover constatare  che la  
pandemia legittima i peggiori baratri, ivi compreso l'equivoco mostruoso fra teatro e intrat-
tenimento, fra cultura e svago, fra arte e turismo, fra museo e parco giochi.  Di tutto ciò di-
spone non un moderno Leviatano, ma un suo cugino zotico e venale che accomuna l'esposi-
zione al bookshop, il dipinto al poster, la lezione alla guida turistica e il catalogo al depliant, 
riservandosi perfino il veto su "chi resta fuori e chi faccio entrare", magari come surrogato
della medaglietta al valore.  Senza dire che il caso di Strasburgo  costituisce  un pericoloso
precedente, rendendo lecita una selezione dall'alto  "per tutela della pubblica incolumità": 
se l astrage di Nizza o del Bataclan fossero avvenute dopo la pandemia, è ragionevole cre-
dere che molto più agevole  sarebbe stato interdire l'ingresso  a chi  magari proveniva  da
Paesi a rischio, come quelli del Muslim Ban varato a più riprese dalla presidenza Trump.
Eccessivo? Non mi stupirei affatto, ormai le più distorte ombre assumono contorni reali.

Lucianone