giovedì 13 aprile 2017

SPORT - calcio / Serie B - 34^ giornata 2016/17

13 aprile '17 - giovedì                      13th April / Thursday                   visione post - 23

RISULTATI delle partite
Bari      2     Benevento   2     Carpi             0     Cesena   1     Entella   2     Frosinone   1
Latina  0      Ternana      1       Pro Vercelli   0     Brescia   1     Ascoli    1      Avellino     1

Perugia   2     Salernitana   0     Spal        2     Verona H.   0     Vicenza    0
Pisa         2     Cittadella      0     Novara   0      Spezia        1      Trapani   1

CLASSIFICA
Frosinone, Spal   61  /   Verona H.   58  /   Benevento   54  /   Perugia   52  /   Cittadella   51  /
Entella, Bari   50  /   Carpi, Spezia   48  /   Novara, Salernitana   46  /   Avellino   41  /
Pisa, Ternana   32  /   Latina   31  







Lucianone

mercoledì 12 aprile 2017

Spettacolo / cinema - "ARRIVAL": l'eterna voglia di extraterrestri

12 aprile '17 - mercoledì                   12th April / Wednesday                  visione post - 13

(da la Repubblica - 19/01/'17 - Al cinema / di Paolo D'Agostini)
LA FANTASCIENZA cinematografica, che però è molto spesso figlia di quella letteraria,
naturalmente non è più quella di una volta.   Incrinata l'opposizione bipolare della guerra
fredda e diventata la partita globale (un pò come anche nelle storie spionistiche) multipo-
lare, tramontate le speranze guerrafondaie di vincitori e vinti con la conseguente afferma-
zione della necessità di cooperare sia pur obtorto collo, è cresciuta nel tempo una visione
umanistica e filosofica.
Se due pietre miliari del mutamento restano il 2001 Odissea nello spazio di Kubrick (1968)
e Solaris di Tarkovskij (1972), è con Spielberg, quello di Incontri ravvicinati del terzo tipo e
ET, che il contatto dell'umanità terrestre con l'alieno  prende forma  all'insegna della spinta
alla comprensione, allo scambio, all'amicizia, alla tenerezza.    Senza dimenticare esempi
recenti di umanizzazione  dell'esplorazione scientifica  di altri mondi con incidente, appun-
to umano malgrado  la possente copertura tecnologica, e smarrimento nello spazio: dall'ot-
mo Gravity di Cuaron al non ottimo ma curioso Passengers.
Spielberghiano è il ceppo cui si appella il regista canadese Denis Villeneuve nel suo Arrival
presentato all'ultima Mostra di Venezia nel settembre 2016.   Pur senza riuscire ad attingere
alla magica semplicità del grande collega, alla classicità universale del massimo creatore di
fiabe contemporaneo.
TRAMA -  Amy Adams, scienziata del linguaggio, si fa subito incontro allo spettatore come
portatrice di un terribile dolore: quello della perdita della giovanissima figlia.
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Riflessioni - L'Appennino terremotato e la rimozione della natura

12 aprile '17 - mercoledì                   12th April / Wednesday                 visione post - 15

"Come mai un luogo che è il baricentro del Paese  è sentito dai governanti  come
una lontana periferia?", si chiede Paolo Rumiz partendo per il suo viaggio nell'Ap-
pennino terremotato.  E' una domanda fondamentale  e non riguarda solo i "i go
vernanti", ma l'identità nazionale nel suo complesso; l'idea che abbiamo di Italia,
la sua rappresentazione mediatica, la sua immagine allo specchio.
Uno sguardo aereo sulla penisola fa capire che l'Appennino ne costituisce non solo
la spina dorsale, ma la porzione più grande: l'Italia è il Paese più montuoso d'Euro-
pa. Ma le grandi città sono nelle poche pianure e in riva al mare, e le fabbriche qua-
si tutte  nella sola piana estesa, quella del Po, quel triangolo che, nelle immagini sa-
tellitari, è illuminato per intero, come Manhattan; mentre l'Appennino è buio. 
L'evo industriale ci ha portati a un processo di inesorabile rimozione della natura
(la zona buia).   L'Italia è scesa in pianura e ha abbandonato vallate, crinali e bor-
ghi. Non ne sa più nulla, o quasi nulla. Di qui molti dei dissesti, delle omissioni, 
delle catastrofi. Esempio: che sia in corso, nell'Apennino nord-occidentale, una
siccità epocale, con i pozzi secchi  e  i fiumi vuoti, gli italiani non lo sanno. Se 
non i pochissimi rimasti a guardia di pozzi e fiumi, su in montagna.
(da la Repubblica - 2 aprile '17 - L'amaca / Michele Serra)

Lucianone

lunedì 3 aprile 2017

SPORT - calcio / Serie B - 33^ giornata 2016/17

3 aprile '17 - lunedì                       3rd April / Monday                          visione post - 8

RISULTATI delle partite
Ascoli   1     Avellino   1     Brescia   2     Cesena        1     Latina         0     Novara    1  
Carpi     2     Spal         0     Entella    2     Frosinone   1     Cittadella   2     Ternana   2

Perugia   1     Pisa              0     Pro Vercelli    1     Spezia          1     Trapani   0
Vicenza   0     Salernitana   1     Bari                0     Benevento   3      Verona    2

CLASSIFICA
Frosinone   60  /   Spal, Verona H.   58  /   Benevento, Perugia   51  /   Cittadella   50  /
Bari, Carpi, Entella   47  /   Novara   46  /   Salernitana, Spezia   45  /   Avellino   40  /
Ascoli, Pro Vercelli   38  /   Cesena   35  /   Brescia, Vicenza   34  /   Latina, Ternana, 
Trapani   32  /   Pisa   31



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Ambiente / Il personaggio - Sacha Dench: "Salverò i cigni di Bewick"

3 aprile '17 - lunedì                      3rd April / Monday                           visione post - 16

L'animalista che ha volato per 7-000 chilometri sulla rotta dei cigni
Tutto questo per difendere una specie a rischio              

(da la Repubblica - 19/12/'16 - Giuliano Aluffi, con intervista / Roma)
Professione: cigno umano. La biologa e ambientalista quarantunenne Sacha Dench  ha
volato per oltre 7.000 chilometri - e dieci settimane - su un traballante parapendio a mo-
tore dalla tundra artica della Russia fino al Gloucestershire inglese, attraversando le fo-
reste della Lituania e i campi in Polonia e Germania, a una velocità media di 55 km ora-
ri e altezze comprese tra i 50 e i 200 metri  suolo.   L'avventurosa missione terminata 
nei giorni scorsi - che ha portato la Dench ad essere anche la prima donna a traversare
la Manica su un velivolo di quel tipo - segue lo stesso itinerario che una specie animale,
i cigni di Bewick, percorre nello stesso periodo dell'anno. E lo scopo dell'animalista vo-
lante è proprio quello di sensibilizzare l'opinione pubblica internazionale sul calo nella
popolazione mondiale di questi uccelli.
Sacha Dench, quali sono le minacce ai cigni che l'hanno spinta all'impresa?
"Soprattutto la caccia di frodo, ma anche la trasformazione delle zone umide in terre 
agricole e gli incontri fatali dei cigni con le linee elettriche. Negli ultimi 30 anni la po-
polazione dei cigni di Bewick è calata del 40%: oggi ne rimangono meno di 18.000.
Siccome le cause sono diverse, e richiedono la collaborazione  dei diversi Paesi attra-
versati dalla migrazione, che solo un'azione a forte impatto mediatico potesse avere
qualche effetto".
Come è nata l'operazione "Cigno umano"?
"Due anni fa, studiando come biologa la rotta dei cigni e il loro drammatico declin
ho pensato che la cosa migliore che si potesse fare per loro fosse sensibilizzare le 
comunità locali, in modo da ridurre le fucilate che decimano questa specie protetta,
capire insieme alle autorità energetiche  e di protezione ambientale  quali accorgi-
menti si possono prendere per evitarne la moria sui cavi elettrici.  A  darmi  retta  è 
stato il Wildfowl and Wetlands Trust inglese, che ha supportato la missione".
Lungo il tragitto è stata seguita da un elicottero che l'ha rifornita di carburante nelle
tappe a terra. Ci sono stati imprevisti?
"Mi sono slogata una rotula vicino a San Pietroburgo durante un decollo su terreno
accidentato. Ho urlato per il dolore e mi sono gettata a terra, dove sono rimasta per
un pò a lamentarmi.  Come per magia è spuntata fuori  da un bosco  una coppia  di
gentilissimi contadini russi che mi ha donato dei mirtilli " ottimi per la salute".  
Il giorno successivo, dopo aver verificato in ospedale che l'osso fosse intatto, insieme 
a un nostro attivista ingegnere ho aggiunto delle ruote al paramotore in modo da po-
ter decollare senza forzare sulle gambe".
Anche se per una buona causa, non ha rischiato un pò troppo?
"Essendo single e senza figli, non ho dovuto rendere conto a nessuno. E comunque
sono sempre stata piuttosto spericolata: da sette anni volo  con il parapendio  e  in 
Australia, da dove provengo, facevo immersioni in apnea fino a 63 metri".
Ci sono stati momenti in cui ha pensato: ma chi me l'ha fatto fare?
Tanti. Soprattutto quando sono stata costretta a fermarmi per temperature di  -25
gradi e tempeste di neve. Ma il momento più imbarazzante è stato proprio alla par-
tenza della missione in Russia: mentre ero lì davanti alle telecamere e agli attivisti,
mi sono resa conto che i 40-45 chili di attrezzatura  che avevo con me  erano vera-
mente troppi per decollare in sicurezza. Però ormai era troppo tardi per ripensar-
ci".
Gli incontri più interessanti con le popolazioni dei paesi attraversati?
"L'autonomia del paramotore  era di circa tre ore di volo, così mi fermavo spesso. 
In Russia molti erano sorpresi nel vedere questa strana visitatrice arrivata dal cie-
lo. Mi hanno fatto moltissime domande.  Tra di loro c'erano  moltissimi ragazzini
di 10-11 anni che le famiglie mandano a sparare ai cigni per procurarsi cibo. Non
sapevano nulla del viaggio lunghissimo di questi animali e così glielo ho racconta-
to. Spero che ora guardino ai cigni con occhi diversi".
E gli incontri con i cigni ceri e propri?
"Li ho visti più volte volare sopra di me tenendo sempre la tipica formazione a "V",
a volte anche  in gruppi misti  con le oche selvatiche.  Ma verso la fine del percorso,
quando mi accingevo ad attraversare la Manica, sopra di me ne vedevo sempre di
meno: parecchi di loro passeranno questo inverno in Olanda o nel Nordest dell'In-
ghilterra".
E i meno fortunati?
"Anche i cigni che scampano alle fucilate spesso finiscono per mangiare i pallini di
piombo dei cacciatori trovati a terra e si intossicano. E una percentuale rimane vit-
tima delle intemperie. Alla partenza avevamo legato dei segnalatori Gps a cinque
cigni, per monitorarli. Uno di loro è morto in Estonia durante una tempesta".

Lucianone

domenica 2 aprile 2017

Appuntamenti - Eventi e date per i mesi di Aprile/Maggio/Giugno

2 aprile '17 - domenica                     2nd April / Sunday                     visione post - 10

Appuntamento in Fiera
Fiera Milano Rho
19 - 23 aprile 2017
TEMPO DI LIBRI - Milano / Fiera dell'Editoria Italiana
tempodilibri.it
La migliore delle vite  -  il 20/4  alle ore 15:30
Sala Gotham - Pad. 2
Presentazione e firma copie, dell'autore David De Juan Marcos
Sala Tahoma - Pad. 4
21 aprile alle ore 12.30 - Uomini giusti. Prima che eroi
Pio La Torre, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Carlo Alberto dalla Chiesa:
simboli indimenticabili della lotta alla mafia raccontati dai famigliari, dagli amici,
dai più stretti collaboratori. Testimonianze personali per restituire , in occasione
degli anniversari della loro uccisione, il volto più significativo e autentico di padri,
fratelli e uomini giusti. Prima ancora che eroi.
Intervengono:
Simona dalla Chiesa, Maria Falcone, Alessandra Turrisi, Franco La Torre
Modera:  Antonio Rizzolo, direttore di Famiglia Cristiana

L'EUROPA
Dal mito si suoi primi sessant'anni
MILANO - Fondazione Corriere della Sera
Auditorium San Fedele, via Ulrico Hoepli 3 - ore 20.30
Ingresso libero, con prenotazione
2 maggio, martedì
Euro: passato e futuro della moneta ubergamasca"nica
Introduce Daniela Manca - Lezione di Lucrezia
10 maggio, mercoledì
Le sfide dell'integrazione, tra flussi migratori e nuovi nazionalismi
Lorenzo Cremonesi incontra Marco Minniti
Interventi di: Massimo Livi Bacci, Alberto Martinelli
22 maggio, lunedì

Che cos'è quest'Europa? - Lezione di Enrico Letta
29 maggio, lunedì
Mercato e welfare: il dialogo delle differenze
5 giugno, lunedì
L'Europa nel contesto globale: protagonista o comprimaria?

Festival Internazionale del teatro di gruppo - 29esima edizione / Urgnano (BG)
"Segnali experimenta 2017" 
22 aprile '17
Concerto-conferenza: "La musica e gli strumenti nella tradizione popolare bergamasca",
a cura di Valter Biella
Rocca di Urgnano, Bergamo / ingresso gratuito
23 aprile, domenica
"Squàsc - Stòrie de pùra", a cura del Laboratorio Teatro Officina
Auditorium di Urgnano / ingresso 10 euro

IN MOSTRA L'ARTE PINGUINA

Fino al 1 maggio a Bergamo
L'Auditorium di Piazza Libertà e la Fiera dei Librai
ospitano la mostra di illustrazioni "Gus & Waldo: Arte Pinguina"

Lucianone

SPORT / calcio - Serie B - 32^ giornata 2016/17

2 aprile '17 - domenica                   2nd April / Sunday                     visione post - 22

RISULTATI delle partite
Cittadella   1     Benevento   1     Verona H.   1     Carpi      0     Latina            0
Spezia        0     Trapani       3      Pisa           1     Perugia   0    Pro Vercelli   0

Salernitana   2      Spal             0     Ternana   4      Vicenza   1     Entella    2     Bari        0
Ascoli            0     Frosinone   2      Avellino   1      Brescia   1     Cesena    1     Novara   0

CLASSIFICA
Frosinone   59  /   Spal   58  /   Verona H.   55  /   Benevento, Perugia   48    
Bari, Cittadella   47  /   Entella, Novara   46  /   Spezia   45  /   Carpi   44  /   Salernitana  42    
Ascoli   38  /   Avellino   37  /   Pro Vercelli   35  /   Cesena, Vicenza   34  /   Brescia, Latina   33
Trapani   32  /   Pisa   31  /   Ternana   29 




IL COMMENTO

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Ultime notizie - dall'Italia e dal Mondo / Latest news

2 aprile '17 - domenica                      2nd April / Sunday

RUSSIA - Mosca
Nuova sfida a Putin / Decine di arresti dopo un corteo / La Piazza Rossa blindata
Nuovi cortei di protesta: decine di arresti -
In settimana le manifestazioni antigovernative scoppiate in tutta la Russia hanno portato al fermo del blogger Alexey Navalny.
MOSCA - La polizia russa ha arrestato oggi a Mosca 29 dimostranti dell'opposizione, durante manifestazioni non autorizzate nella capitale. "Hanno infranto l'ordine pubblico", ha detto un portavoce della polizia. Tra i fermati ci sono molti minorenni. Un giornalista dell'agenzia Afp ha visto portar via una trentina di persone. Gli arrestati, riferisce Interfax, sono accusati di aver violato l'ordine pubblico.

Massiccia la presenza delle forze di polizia: agenti in assetto antisommossa hanno fermato la maggior parte dei manifestanti che si erano radunati nella piazza Triumfalnaya. Altre persone sono state fermate in altre zone della capitale, mentre gruppi di giovani si sono radunati nei pressi della Piazza rossa. Per impedire proteste come quelle di domenica scorsa, la polizia ha impedito l'accesso alla piazza Manezh vicina al Cremlino e piazza Pushkin, tradizionalmente il punto di incontro dei manifestanti. Inoltre, metal detector sono stati installati all'ingresso della Piazza rossa.

Una settimana fa un'ondata di proteste antigovernative attraversò tutta la Russia. Il blogger Alexey Navalny, uno tra i principali oppositori del presidente Vladimir Putin, venne arrestato e incriminato per aver violato il codice amministrativo che regola le procedure per l'organizzazione di manifestazioni e cortei.

ITALIA -  Budrio (Bologna)
Caccia al rapitore che ha ucciso un barista /  IL sindaco: "Efferratezza inaudita" /
Stasera fiaccolta in piazza / Insorge la destra
Il killer aveva un fucile e una pistola rubata a una guardia giurata.
A Budrio, l'uomo aveva opposto resistenza: freddato con un colpo di pistola al petto dal killer, scappato a piedi forse ferito. Salvini e Meloni: "Difesa deve essere sempre legittima". Stasera fiaccolata nel paese

BUDRIO (Bologna). E' caccia al killer che nella notte tra sabato e domenica ha ucciso il gestore di un bar nel Bolognese. Davide Fabbri è stato freddato da un rapinatore mentre tentava di opporsi con un colpo di pistola al petto. Anche l'assassino potrebbe essersi ferito nella colluttazione.
"Una preghiera per Davide, che non si è potuto difendere. La difesa è sempre legittima". Così su Facebook il segretario della Lega Matteo Salvini ha immediatamente cavalcato la notizia.


Lucianone

venerdì 31 marzo 2017

Cultura / LIBRO - "Gente di Bergamo"

31 marzo '17 - venerdì                   31st March / Friday                      visione post - 30


(da la Repubblica - 22/12/2015 - Milano/Cultura / di Simone Mosca)
Con le dovute cautele,  il paragone con Gente di Dublino, antologia da 15 racconti
pubblicata da James Joyce  nel 1914  con lo pseudonimo di Stephen Daedalus, va
fatto per forza visto il titolo.   Gente di Bergamo è infatti, come l'illustre modello,
una raccolta da 20 storie firmate da altrettanti autori che così come Joyce appar-
teneva a Dublino, vantano natali o trascorsi orobici rilevanti.
L'ha curata Paolo Aresi, scrittore ovviamente bergamasco e, nato nel 1958, già
autore di parecchi romanzi. Oltre a un racconto, firma l'introduzione del libro.
Un incipit in cui  rivendica finalmente  un posto al sole  anche per i letterati di 
una provincia bella e famosa  per molte ragioni  ma  non molto celebre  per le
sue penne. Viene in mente tra i vivi Vittorio Feltri, più giornalista che scrittore.
Ricorda Aresi tra i defunti che gli avi di Torquato Tasso, di cui è documentato
un breve soggiorno a Bergamo, venivano dalla vicina Val Trompia.
L'orgoglio locale alla radice del libro investe anche la scelta di pubblicare con
Bolis Edizioni, fondata nel 1833 dai Bolis tipografi e librai. Di Joyce è stata ri-
presa anche l'idea di dividere le storie in sei capitoli, che vanno dalle Montagne, 
imponente patrimonio di Bergamo, al Sogno. Il più famoso tra i 20 nomi è quel-
lo di Raul Montanari, che arrivato ragazzino a Milano  dove ha frequentato  le
superiori, è un bergamasco in prestito.  Il racconto più riuscito, ma è questione
di gusti, è forse quello di Giusi Quarenghi, scrittrice, poetessa e autrice di libri
per ragazzi. E' nata a Sottochiesa, frazione di Taleggio, toponimo che a nord di
Bergamo, dove oggi la Quarenghi vive, ha battezzato il formaggio. Nella storia
è in prima persona una zitella che nello sperduto eremo insegue galline nell'aia,
ossessionata dai colli dei pennuti che prima o poi vanno tirati. Finchè un giorno
acquisterà un tacchino con cui instaurerà un legame fatale.
Scorrendo le pagine, si scopre tra l'altro un rapporto viscerale tra bergamaschi 
e natura. Davide Sapienza, nato a Monza e appassionato escursionista del berga-
masco, immagina i pensieri di una cagna incinta, immersa nei boschi della valle
del Carso.  Il tema della scoperta è del resto la calamita più forte  per un lettore 
"forestiero", cui arrivano colori inconsueti di una città  che difficilmente trove-
rebbe in una guida tradizionale. Ci sono quelli nero e azzurri degli Orobici del-
la Serie A (l'Atalanta)  nelle divertenti pagine  di Claudio Calzana.   C'è il nero
dell'Albergo Popolare che, raccontato da Federico Redaelli, è a Bergamo l'asi-
lo per i tossici. C'è il colore popolare della Malpensata, quartiere zeppo di ca-
se Aler, nelle passeggiate di un anchorman anziano inventato da Angelo Roma. 
Ci sono ovunque quei tipi umani  che sembrano patrimonio comune  ma che
cambiano da provincia a provincia, simili ma diversi  come le versioni  dello 
spritz che ogni paese escogita unico per la sua piazza.     Soprattutto c'è vita 
diffusa, orizzontale, non la solita  dicotomia verticale  tra  Bergamo bassa  e
Bergamo alta che spesso è la sola cosa che di Bergamo si conosce. E non ser-
ve per forza Joyce per raccontarne un pezzo.



 
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