venerdì 18 novembre 2011

SOCIETA'/Occupy Wall Street in USA - La polizia sgombera Zuccotti Park

 15 novembre 2011   martedì / tuesday         cronologia dell'articolo //article chronology
             
                                     Occupy Wall Street
L a  p o l i z i a   s g o m b e r a   l' a c c a m p a m e n t o    d i  Zuccotti Park.

La polizia di New York ha iniziato nella notte lo sgombero dell'accampamento
dei manifestanti di Occupy Wall Street a Zuccotti Park.
Centinaia di agenti hanno circondato l'area verso l'una del mattino, 
cominciando poi a smontare le tende. Gli agenti hanno dichiarato che 
il campo verrà sgomberato prima del mattino e inoltre chi rifiuterà di 
andarsene verrà arrestato.
Al momento dell'operazione, circa 200 persone si trovavano nel campo.
La metà ha abbandonato Zuccotti Park, dopo l'arrivo della polizia, ma
un centinaio di manifestanti ha deciso di resistere nella zona detta della
"cucina". Si tengono per mano, cantano "we shall overcome" e gridano
'nessun ritiro, nessuna resa'.


La polizia di New York
interviene a cacciare i dimostranti da Zuccotti Park

L'operazione della polizia giunge a quasi due mesi dall'inizio di 'Occupy
Wall Street' il 17 settembre, una protesta   contro l'iniquità sociale che
ha fatto scuola in diverse città degli Stati Uniti.
La scorsa notte la polizia ha sgomberato "Occupy Oakland"  nell'omonima
città californiana, arrestando 33 persone, mentre sabato sera gli agenti han=
no messo fine all'accampamento di protesta a Portland nell'Oregon, con 50
arresti.



         1)  Video di alcuni momenti dell'intervento violento degli agenti, a Zuccotti Park,
           contro un dimostrante che si oppone solo a parole,  e verrà  arrestato dopo che
          i poliziotti gli si sono gettati addosso.
         2)  Video con sfilata di protesters (indignados) sotto il balcony dove un pò di 
          banchieri e politici  brindando (by drink) deride i protesters che stanno pas=
          sando sotto di loro.        

              Serie di foto che testimoniano lo sgombero dell'accampamento a Zuccotti
              Park e la resistenza passiva accompagnata solo da slogan gridati (contro 
              la finanza speculatrice e i banchieri corrotti e superpagati) dagli indignados
              davanti agli agenti-poliziotti newyorkesi.
              

























                                             





                                                       Lucianone             ( visione post - 17)

giovedì 17 novembre 2011

POLITICA - Italia / Il nuovo governo e L 'opinione del giovedì di Lucianone

 Giovedì  // Thursday   17 - 11 - 2011                                                                       


 Monti ha inaugurato il governo tecnico                   visualizzazioni totali  2.445   ore 15.45                                


16 novembre 2011  -                                                                                   
             Mario Monti ha accettato l' incarico e ha annunciato una lista
             di ministri tecnici
Mario Monti ha sciolto la riserva e ha accettato l'incarico di formare
il nuovo governo, annunciando una lista di ministri unicamente tecnici, 
che stanno raccogliendo un ampio consenso tra le forze politiche e sociali. 




Il governo tecnico non commuove Mr Spread
17 novembre     -    Il presidente del Consiglio Mario Monti ha tenuto a 
Palazzo Madama il discorso con cui ha chesto la fiducia. Cauti e freddi i mercati.
Tokyo chiude piatta, Milano apre negativa, mentre lo spread Btp//Bund resta su
livelli di guardia.
Lega Nord all'opposizione: ci vedremo dopo la stangata, dice Calderoli.
Monti: Governo di impegno nazionale
Ici , pensioni, mercato del lavoro. Monti delinea gli ambiti di intervento del 
Governo senza entrare per ora nel dettaglio delle riforme e avverte: "se 
falliremo, la spontanea evoluzione della crisi ci esporrà tutti a condizioni ben 
più dure. La crisi è internazionale, ma l'Italia ne ha risentito in modo particolare".


Il neo ministro del Welfare Elsa Fornero
"Sulle pensioni non faremo nulla con l'accetta". "Ovviamente immagino che 
Monti non mi abbia chiamato per altri tipi di competenze - ha spiegato Fornero -
 e mi attengo strettamente alle tre parole del suo discorso."
"Devono valere le tre parole chiave pronuncaite da Mario Monti. La prima è 
risanamento che è necessario e urgente perchè  senza di quello l'Italia non si 
salva.   Poi c'è la CRESCITA, una speranza soprattutto per chi ha meno e per i 
giovani. Infine c'è la COESIONE sociale insieme all'EQUITA'.".
Le parole dell'ex premier Berlusconi
"Con Monti siamo in buone mani. Si tratta di un governo di alto
 profilo tecnico. Il governo Monti rappresenta una sospensione 
della democrazia perchè si tratta di un esecutivo non eletto dal popolo".




                                    Sei dei nuovi ministri tecnici, tra cui quattro donne.




L'opinione  di  Lucianone


D'accordo, Mr. primo ministro Monti è tutt'altra cosa sia come immagine
(sobrio e non ridanciano, serio e non pagliaccetto), sia come linguaggio
(essenziale e non sproloquiante, misurato e non eccessivo) rispetto a Mr.
ex-primo ministro Berlusconi.    D'accordo, Mario Monti è un tecnico e
ci può andar bene in quanto lontano o lontanissimo dai giochi di potere
dei politici puri, e anche i suoi ministri appena nominati, tutti tecnici,
dovrebbero essere esperti non nei bisticci e nelle ripicche e nelle smentite
di ciò che hanno detto cinque minuti prima, ma esperti del loro campo
specifico al cento quasi per cento. D'accordo un pò di altre cose che 
senza dubbio fanno di questo governo, anche se non eletto dal popolo
(come continua a ribadire Mr. Berlusca, aggiungendo che manca la
democrazia - MA PERCHE' prima forse c'era democrazia con il suo
governo? Scusate, non me n'ero accorto),  un governo abbastanza più
credibile e serio del precedente. 
Dunque d'accordo su un certo numero di cose iniziali, ma poi quando
si sta per arrivare ad  affrontare i primi nodi, le prime modalità, insomma
i primi punti da toccare, sento da Monti parlare di Ici sulla prima casa,
sento riparlare ancora di pensioni, sento toccare ancora gli stessi tasti, 
e a proposito della patrimoniale sento invece che non se ne farà niente,
probabilmente ci sono dei veti (forse lo stesso veto di Berlusconi - ecco
che rispunta!).  Non sento parlare di scuola, di istruzione, di cultura e
università e soprattutto non sento più la parola 'casta'  -  forse Monti
si vergogna di nominarla?  
Tra le parole crescita, coesione ed equità  quella che mi piace di più
è l'ultima, anche se le altre due non sono meno importanti. 
Eppure equità è la migliore perchè dovrebbe essere quella che fa sì
che l'abisso che c'è oggi tra ricchi e poveri si riduca, che faccia in
modo di non creare disoccupazione e di eliminare i licenziamenti
(invece di crearli), anche sui licenziamenti, per ora, nessuna parola
(Camusso, dove sei?).
Equità >> essere uguali o almeno un pò più uguali di come si era 
prima, ma presupposto è che i poveri siano meno poveri e i ricchi 
meno ricchi. E' un assunto che anche un bambino di dieci, undici
anni riesce a pensare e  pronunciare a parole sue. Equità significa
che la 'casta' non deve esistere, che quel numero di parlamentari
(tra i più numerosi dei governi europei ) va dimezzato, che i loro
superstipendi vanno ridimensionati, che le pensioni di vitalizio
vanno eliminate e così anche per i consiglieri regionali,   e poi 
esiste il capitolo Vaticano con tutti i suoi privilegi, sottoprivilegi
e ricchezze.
Le dimostrazioni di "Occupy Wall Street" (un movimento destinato
ad espandersi, anche se gli manca ancora un vero leader o forse questa
è la sua vera forza, probabilmente per ora) in quasi tutte le aree più
importanti economicamente/finanziariamente degli Usa e allo stesso
tempo le manifestazioni un pò pacifiche un pò violente dei giovani
italiani e greci e prima ancora spagnoli  (oltre ai giovani indignados
si sono aggiunti tutti i precari e i senza lavoro - insomma i poveri
diseredati o nuovi poveri)  >>  tutto ciò indica che le masse dei poveri
sono in movimento contro i poteri forti e prepotenti, cioè contro le
banche e i banchieri, le multinazionali e il Fondo Monetario Interna=
zionale che detengono il monopolio della ricchezza e decidono quali
nazioni devono avere di più e quali di meno attraverso i mercati e la
speculazione.  La lotta, la guerra oggi è tra questi due eserciti moderni,
tra queste DUE FORZE CONTRAPPOSTE.  E si è arrivati a questo
perchè si è fatto in modo di approfondire, di aumentare la differenza
tra ricchi e poveri, pochi ricchi rispetto alla moltitudine di poveri. E
probabilmente, quasi certamente è stato l'aumento della povertà che
ha portato a creare questi movimenti, che potrebbero portare  a una
nuova Primavera Europea e Americana, quindi dell'Occidente, così
come la Primavera Araba era stata provocata  dalla mancanza vera
di democrazia in quei paesi africani. 
Ma in occidente la democrazia comincia a vacillare, a diminuire
sempre di più, poichè non può esistere vera democrazia con la 
creazione di una grande frattura delle società dovuta a una grande
ricchezza detenuta da pochi  che comanda su una massa, un esercito
di poveri. Quell'esercito alla fine si ribellerà. ed è quello che sta 
accadendo. E in Italia forse è appena cominciata la ribellione dei
giovani, se Monti non si deciderà a toccare la casta dei ricchi e dei 
privilegiati.   I precari e i disoccupati devono trovare uno sbocco o 
si faranno sentire sempre più spesso cambiando loro stessi le regole
del gioco e mandando in pensione, questa volta per sempre, le vecchie
generazioni, politici o tecnici che siano.
Questo il consiglio al buon, vecchio primo ministro Mario Monti:
tocchi la casta, se0nza paura e fino in fondo, cioè alla radice.


Lucianone -                                                       ( visione = 7 )  















martedì 15 novembre 2011

ULTIME NOTIZIE / Last news - Speleologa salvata

Domani alle 11,00  Mario Monti scioglie la riserva  -  Il premier incaricato 
lo ha comunicato a Napolitano  -  Allerta maltempo per Sicilia e Sardegna  -
La mafia di Carini: non pizzo ma lavoro  -  21 arresti nel palermitano  -
Salva la speleologa precipitata nella grotta: operazione conclusa dopo quasi
40 ore  -  Sabrina e Cosima restano in carcere: possono fuggire e uccidere
ancora  -  Delitto dell'Olgiata: 16 anni al filippino Winston / Sentenza in
abbreviato del Gip di Roma  -  La metà dei lavoratori sgobba più di 8 ore
al giorno  -  Il  50 % si porta si porta a casa il lavoro la sera.


La notizia del giorno
La speleologa Anna Bonini, 36 anni, è stata tratta in salvo dai soccorritori,
dopo circa 40 ore. La donna era rimasta intrappolata nella grotta dell'altopiano
di Cariadeghe a Brescia, con una gamba fratturata, dopo essere scivolata da un
salto di circa tre metri. Per trasportare Anna Bonini è stato necessario allargare
alcuni tratti molto stretti della grotta (che si trova a 250 metri di profondità).
Ad allargare le strette pareti ce l'hanno fatta 8 volontari che con micro cariche
hanno demolito piccole porzioni di roccia consentendo il passaggio della barella.
Le operazioni di soccorso sono state coordinate dal delegato della IX Zona 
speleologica Lombardia del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico
(Cnsas), Andrea Gigliuto.




                La speleologa Anna Bonini estratta salva dalla grotta dopo due giorni




Lucianone                                                                           

lunedì 14 novembre 2011

CULTURA - Libri / brevi recensioni

Cultura  -  La Rubrica  "Libri"                                                     visualizzazioni  totali  2.351

Ecco alcune recensioni molto brevi tratte dalla 
sezione Cultura / LIBRI - a cura di Brunella Schisa (da "il venerdì di Repubblica" 11 nov. 2011) 

"Così è la vita"  di Concita De Gregorio  (Einaudi, pp.118 - euro 14,50)
Di questi tempi sono rare le occasioni in cui si sente parlare
di malattia, vecchiaia e morte, quasi le si ritenesse indecenti
e non parte sostanziale della vita. Invece, una buona educazione
emotiva in merito potrebbe aiutare a trasformare il dolore in
forza, e la paura in accettazione e pace.
La giornalista e scrittrice Concita De Gregorio ci conduce in 
questi luoghi rimossi attraverso un'inchiesta intensa e potente.
(eleonora di blasi)

"Il buon inverno" di Joao Tordo   
(Cavallo di ferro - pp.286 - euro 16,50 - traduzione di Luca Quadrio)
E' una farsa sul mondo della cultura (cinema, letteratura) che forse
sarebbe piaciuta a Bunuel o a Marco Ferreri (registi), il romanzo del
promettente portoghese Joao Tordo, nato nel 1975. L'ambientazione
è curiosamente italiana, cioè la villa di un produttore di Hollywood a
Sabaudia, dove arriva un autore di Lisbona,. invitato da un 'collega'
italiano. Comincia in vacanza, finisce in thriller.  (dario pappalardo) 

"Una finestra vistalago"  di Andrea Vitali  (Garzanti, pp. 360 - euro 12)
Il paesello. Col cotonificio, il partito, il dottore, le piccole invidie, i grandi
misteri: la più profonda provincia ospita il romanzo corale che, nel 2003,
decretò il successo di Vitali. Che a Bellano, sul lago di Como, ci è nato e
ci vive, come i suoi personaggi. 
Le storie, intrecciate, hanno il sapore della più antica arte narrativa
italiana.   (gianmarco volpe)

visioni del post - 27

Lucianone

domenica 13 novembre 2011

Politica . Italia - Incarico a Mario Monti

L'incarico di Primo Ministro a Mario Monti, che dice: "Serve equità sociale"


Giorgio Napolitano ha deciso termine delle consultazioni  -  Il professore: "I nostri sforzi
saranno per risanare la situazione finanziaria"  -  Videomessaggio di Berlusconi: "Non mi
arrendo, raddoppierò le mie forze"


                                             Napolitano e Fini  a colloquio


Dopo le dimissioni di Silvio Berlusconi, si è concluso il giro di consultazioni del capo
dello Stato con i gruppi parlamentari  sulla criosi di governo. Qui ndi Napolitano ha 
conferito a Mario Monti l'incarico di formare un nuovo governo. Ma, come sembrava
più che probabile già ieri sera, il premier incaricato non presenterà questa sera la lista
dei suoi ministri.
Subito dopo aver accettato l'incarico con riserva, Monti ha rilasciato le prime dichia=
razioni: "Ringrazio il presidente della Repubblica per la fiducia accordatami. Intendo
adempiere questo compito con senso di responsabilità e servizio. Il Paese deve vincere
la sfida del riscatto, deve tornare ad essere sempre di più elemento do forza e non di
debolezza di una Ue di cui siamo stati fondatori e di cui dobbiamo essere protagonisti.
I nostri sforzi saranno per risanare la situazione finanziaria, per la crescita e per l'equità,
Serve equità sociale". "Le voci circolate finora sui tempi e sui nomi sono pura fantasia".




Lucianone

Sport - Calcio - Serie B / 15^ giornata

Calcio  -  Serie B / 15^ giornata  -  Risultati, commenti e classifica


Risultati:   Reggina - Nocerina  2 - 1  //  Brescia - Ascoli  0 - 1  //  Cittadella - Livorno  2 - 2
                  Grosseto - Varese  1 - 5  //  Gubbio - Sassuolo  0 - 1  //  Juve Stabia - Albinoleffe  2 - 2
                  Modena - Empoli  0 - 2  //  Sampdoria - Vicenza  0 - 1  //  Verona - Crotone  2 - 1
                  Torino - Bari  1 - 1  


                  Crollo Samp:  esonerato Atzori  -  In volo Sassuolo e Reggina
15^ di B  //  Blucerchiati sconfitti dal Vicenza a Marassi: entro domani il nuovo tecnico tra
                    Donadoni, Iachini o De Canio  -  Bonazzoli (Reggina) stende la Nocerina  e 
                    Sansone (Sassuolo) il Gubbio  -  Perde il Brescia (via Scienza?) in casa con il
                    fanalino Ascoli  -  Il Verona, battendo il Crotone, balza in zona A  -  Super Varese:
                    ne rifila 5 al Grosseto  -  


Classifica  -  Torino  33  //  Sassuolo  31  //  Pescara  29  //  Padova  28  //  Reggina  27  //
                      Verona  25  //  Sampdoria, Varese  22  //  Livorno, Grosseto, Bari  20  //
                      Cittadella  18  //  Juve Stabia, Brecsia  17  //  Crotone, Vicenza  16  // 
                      Empoli, Albinoleffe  15  //  Modena, Gubbio  14  //  Nocerina  13  //  Ascoli  2  
                    


                    
                 

venerdì 11 novembre 2011

SPORT - CALCIO - La nazionale italiana vince in Polonia per la prima volta

Calcio  -  L'Italia di Prandelli vince in Polonia  / il nostro calcio riscatta la pochezza della nostra politica
                                                                                   visualizzazione totale  2219
ITALIA - POLONIA   2  -  0
E' appena terminato il match tra le due nazionali.
Grande Italia e soprattutto grande Balotelli, che, fatto giocare finalmente per tutto il corso
della partita, ha segnato un bellissimo gol e nel secondo tempo è stato il migliore in campo.
Buffon ha parato un rigore, sempre nel secondo tempo.
(Lucianone)








                                                                                               
                                                                                            
                                                                                             

giovedì 10 novembre 2011

Politica - Italia: le parole di Monti

giovedì  10 / 11 / 2011  -  dal  Financial Times                visualizzazioni totali  2.133


Monti: "C'è un lavoro enorme da fare. Bisogna togliere i privilegi a chi li ha"


Il neo senatore a vita dice che "bisogna cancellare il problema italiano di chi
protegge la propria circoscrizione elettorale". Oltre a ciò ieri Monti, durante
un convegno a Berlino, ha aggiunto (secondo quanto riportato dal 'Financial
Times') che le richieste dell'Europa e della comunità internazionale all'Italia,
in termini di risanamento dei conti e di stimolo allo sviluppo,     "sono quello 
che dovrebbe essere chiesto ad ogni Paese, per una maggiore crescita",. che
deve avvenire  non     "da ulteriori prestiti, ma attraverso  la rimozione degli
ostacoli alla crescita stessa".
Secondo quanto riporta il 'Financial Times', l'ex commissario Ue ha ammesso 
che l'Italia ha "un lavoro enorme da fare".
"La crescita - ha detto Monti - richiede riforme strutturali, che tolgano ogni
privilegio". alle categorie sociali che ne hanno, cancellando il problema ita=
liano di chi "protegge la propria circoscrizione elettorale".
Sull'euro Monti ha affermato che l?italia è ancora in ampio credito,  grazie
ai benefici che ha dalla appartenenza. Benefici che costituiranno "un patrimonio
nel tempo".  "Se l'Italia non avesse fatto parte dell'euro  -  ha continuato - ci
sarebbe più inflazione, politiche meno disciplinate e meno rispetto per le gene=
razioni future".
"L'Italia - ha proseguito Monti - è al centro dell'Europa. Politicamente e storicamente,
l'Italia non può ignorare le sue responsabilità in quanto stato membro fondatore dell'Ue.
Mi  piacerebbe vedere un maggiore rispetto per la Germania di oggi, nel senso di rispetto
per l0essere più rigorosi, più costanti nel tempo, meno a breve termine e più pazienti. 
E Roma deve fare ogni sforzo per essere più coinvolta nella partnership franco-tedesca:
sarebbe nel comune interesse".


Lucianone

mercoledì 9 novembre 2011

Politica - Italia: Napolitano gioca la carta Monti

Il presidente Giorgio Napolitano gioca la carta Monti: da tecnico  a senatore.


La nomina a senatore a vita del professore, gettonatissimo nelle ipotesi sulla
guidadi un governo  di larghe intese  dopo le dimissioni   di Silvio Berlusconi, 
cade in una giornata  che registra  uno  sforzo massimo  del  presidente della
Repubblica per rassicurare i mercati.




                                            Mario Monti




Lucianone