15 novembre 2011 martedì / tuesday cronologia dell'articolo //article chronology Occupy Wall Street L a p o l i z i a s g o m b e r a l' a c c a m p a m e n t o d i Zuccotti Park. La polizia di New York ha iniziato nella notte lo sgombero dell'accampamento dei manifestanti di Occupy Wall Street a Zuccotti Park. Centinaia di agenti hanno circondato l'area verso l'una del mattino, cominciando poi a smontare le tende. Gli agenti hanno dichiarato che il campo verrà sgomberato prima del mattino e inoltre chi rifiuterà di andarsene verrà arrestato. Al momento dell'operazione, circa 200 persone si trovavano nel campo. La metà ha abbandonato Zuccotti Park, dopo l'arrivo della polizia, ma un centinaio di manifestanti ha deciso di resistere nella zona detta della "cucina". Si tengono per mano, cantano "we shall overcome" e gridano 'nessun ritiro, nessuna resa'.
La polizia di New York interviene a cacciare i dimostranti da Zuccotti Park L'operazione della polizia giunge a quasi due mesi dall'inizio di 'Occupy Wall Street' il 17 settembre, una protesta contro l'iniquità sociale che ha fatto scuola in diverse città degli Stati Uniti. La scorsa notte la polizia ha sgomberato "Occupy Oakland" nell'omonima città californiana, arrestando 33 persone, mentre sabato sera gli agenti han= no messo fine all'accampamento di protesta a Portland nell'Oregon, con 50 arresti.
1) Video di alcuni momenti dell'intervento violento degli agenti, a Zuccotti Park, contro un dimostrante che si oppone solo a parole, e verrà arrestato dopo che i poliziotti gli si sono gettati addosso. 2) Video con sfilata di protesters (indignados) sotto il balcony dove un pò di banchieri e politici brindando (by drink) deride i protesters che stanno pas= sando sotto di loro. Serie di foto che testimoniano lo sgombero dell'accampamento a Zuccotti Park e la resistenza passiva accompagnata solo da slogan gridati (contro la finanza speculatrice e i banchieri corrotti e superpagati) dagli indignados davanti agli agenti-poliziotti newyorkesi.
Monti ha inaugurato il governo tecnico visualizzazioni totali 2.445 ore 15.45
16 novembre 2011 - Mario Monti ha accettato l' incarico e ha annunciato una lista di ministri tecnici Mario Monti ha sciolto la riserva e ha accettato l'incarico di formare il nuovo governo, annunciando una lista di ministri unicamente tecnici, che stanno raccogliendo un ampio consenso tra le forze politiche e sociali.
Il governo tecnico non commuove Mr Spread 17 novembre - Il presidente del Consiglio Mario Monti ha tenuto a Palazzo Madama il discorso con cui ha chesto la fiducia. Cauti e freddi i mercati. Tokyochiude piatta, Milano apre negativa, mentre lo spread Btp//Bund resta su livelli di guardia. Lega Nord all'opposizione: ci vedremo dopo la stangata, dice Calderoli. Monti: Governo di impegno nazionale Ici , pensioni, mercato del lavoro. Monti delinea gli ambiti di intervento del Governo senza entrare per ora nel dettaglio delle riforme e avverte: "se falliremo, la spontanea evoluzione della crisi ci esporrà tutti a condizioni ben più dure. La crisi è internazionale, ma l'Italia ne ha risentito in modo particolare".
Il neo ministro del Welfare Elsa Fornero "Sulle pensioni non faremo nulla con l'accetta". "Ovviamente immagino che Monti non mi abbia chiamato per altri tipi di competenze - ha spiegato Fornero - e mi attengo strettamente alle tre parole del suo discorso." "Devono valere le tre parole chiave pronuncaite da Mario Monti. La prima è risanamento che è necessario e urgente perchè senza di quello l'Italia non si salva. Poi c'è la CRESCITA, una speranza soprattutto per chi ha meno e per i giovani. Infine c'è la COESIONE sociale insieme all'EQUITA'.". Le parole dell'ex premier Berlusconi "Con Monti siamo in buone mani. Si tratta di un governo di alto profilo tecnico. Il governo Monti rappresenta una sospensione della democrazia perchè si tratta di un esecutivo non eletto dal popolo".
Sei dei nuovi ministri tecnici, tra cui quattro donne.
L'opinionedi Lucianone
D'accordo, Mr. primo ministro Monti è tutt'altra cosa sia come immagine (sobrio e non ridanciano, serio e non pagliaccetto), sia come linguaggio (essenziale e non sproloquiante, misurato e non eccessivo) rispetto a Mr. ex-primo ministro Berlusconi. D'accordo, Mario Monti è un tecnico e ci può andar bene in quanto lontano o lontanissimo dai giochi di potere dei politici puri, e anche i suoi ministri appena nominati, tutti tecnici, dovrebbero essere esperti non nei bisticci e nelle ripicche e nelle smentite di ciò che hanno detto cinque minuti prima, ma esperti del loro campo specifico al cento quasi per cento. D'accordo un pò di altre cose che senza dubbio fanno di questo governo, anche se non eletto dal popolo (come continua a ribadire Mr. Berlusca, aggiungendo che manca la democrazia - MA PERCHE' prima forse c'era democrazia con il suo governo? Scusate, non me n'ero accorto), un governo abbastanza più credibile e serio del precedente. Dunque d'accordo su un certo numero di cose iniziali, ma poi quando si sta per arrivare ad affrontare i primi nodi, le prime modalità, insomma i primi punti da toccare, sento da Monti parlare di Ici sulla prima casa, sento riparlare ancora di pensioni, sento toccare ancora gli stessi tasti, e a proposito della patrimoniale sento invece che non se ne farà niente, probabilmente ci sono dei veti (forse lo stesso veto di Berlusconi - ecco che rispunta!). Non sento parlare di scuola, di istruzione, di cultura e università e soprattutto non sento più la parola 'casta' - forse Monti si vergogna di nominarla? Tra le parole crescita, coesione ed equità quella che mi piace di più è l'ultima, anche se le altre due non sono meno importanti. Eppure equità è la migliore perchè dovrebbe essere quella che fa sì che l'abisso che c'è oggi tra ricchi e poveri si riduca, che faccia in modo di non creare disoccupazione e di eliminare i licenziamenti (invece di crearli), anche sui licenziamenti, per ora, nessuna parola (Camusso, dove sei?). Equità >> essere uguali o almeno un pò più uguali di come si era prima, ma presupposto è che i poveri siano meno poveri e i ricchi meno ricchi. E' un assunto che anche un bambino di dieci, undici anni riesce a pensare e pronunciare a parole sue. Equità significa che la 'casta' non deve esistere, che quel numero di parlamentari (tra i più numerosi dei governi europei ) va dimezzato, che i loro superstipendi vanno ridimensionati, che le pensioni di vitalizio vanno eliminate e così anche per i consiglieri regionali, e poi esiste il capitolo Vaticano con tutti i suoi privilegi, sottoprivilegi e ricchezze. Le dimostrazioni di "Occupy Wall Street" (un movimento destinato ad espandersi, anche se gli manca ancora un vero leader o forse questa è la sua vera forza, probabilmente per ora) in quasi tutte le aree più importanti economicamente/finanziariamente degli Usa e allo stesso tempo le manifestazioni un pò pacifiche un pò violente dei giovani italiani e greci e prima ancora spagnoli (oltre ai giovani indignados si sono aggiunti tutti i precari e i senza lavoro - insomma i poveri diseredati o nuovi poveri) >> tutto ciò indica che le masse dei poveri sono in movimento contro i poteri forti e prepotenti, cioè contro le banche e i banchieri, le multinazionali e il Fondo Monetario Interna= zionale che detengono il monopolio della ricchezza e decidono quali nazioni devono avere di più e quali di meno attraverso i mercati e la speculazione. La lotta, la guerra oggi è tra questi due eserciti moderni, tra queste DUE FORZE CONTRAPPOSTE. E si è arrivati a questo perchè si è fatto in modo di approfondire, di aumentare la differenza tra ricchi e poveri, pochi ricchi rispetto alla moltitudine di poveri. E probabilmente, quasi certamente è stato l'aumento della povertà che ha portato a creare questi movimenti, che potrebbero portare a una nuova Primavera Europea e Americana, quindi dell'Occidente, così come la Primavera Araba era stata provocata dalla mancanza vera di democrazia in quei paesi africani. Ma in occidente la democrazia comincia a vacillare, a diminuire sempre di più, poichè non può esistere vera democrazia con la creazione di una grande frattura delle società dovuta a una grande ricchezza detenuta da pochi che comanda su una massa, un esercito di poveri. Quell'esercito alla fine si ribellerà. ed è quello che sta accadendo. E in Italia forse è appena cominciata la ribellione dei giovani, se Monti non si deciderà a toccare la casta dei ricchi e dei privilegiati. I precari e i disoccupati devono trovare uno sbocco o si faranno sentire sempre più spesso cambiando loro stessi le regole del gioco e mandando in pensione, questa volta per sempre, le vecchie generazioni, politici o tecnici che siano. Questo il consiglio al buon, vecchio primo ministro Mario Monti: tocchi la casta, se0nza paura e fino in fondo, cioè alla radice.
Domani alle 11,00 Mario Monti scioglie la riserva - Il premier incaricato lo ha comunicato a Napolitano - Allerta maltempo per Sicilia e Sardegna - La mafia di Carini: non pizzo ma lavoro - 21 arresti nel palermitano - Salva la speleologa precipitata nella grotta: operazione conclusa dopo quasi 40 ore - Sabrina e Cosima restano in carcere: possono fuggire e uccidere ancora - Delitto dell'Olgiata: 16 anni al filippino Winston / Sentenza in abbreviato del Gip di Roma - La metà dei lavoratori sgobba più di 8 ore al giorno - Il 50 % si porta si porta a casa il lavoro la sera.
La notizia del giorno La speleologa Anna Bonini, 36 anni, è stata tratta in salvo dai soccorritori, dopo circa 40 ore. La donna era rimasta intrappolata nella grotta dell'altopiano di Cariadeghe a Brescia, con una gamba fratturata, dopo essere scivolata da un salto di circa tre metri. Per trasportare Anna Bonini è stato necessario allargare alcuni tratti molto stretti della grotta (che si trova a 250 metri di profondità). Ad allargare le strette pareti ce l'hanno fatta 8 volontari che con micro cariche hanno demolito piccole porzioni di roccia consentendo il passaggio della barella. Le operazioni di soccorso sono state coordinate dal delegato della IX Zona speleologica Lombardia del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas), Andrea Gigliuto.
La speleologa Anna Bonini estratta salva dalla grotta dopo due giorni
Cultura - La Rubrica "Libri" visualizzazioni totali 2.351 Ecco alcune recensioni molto brevi tratte dalla sezione Cultura / LIBRI - a cura di Brunella Schisa (da "il venerdì di Repubblica" 11 nov. 2011) "Così è la vita" di Concita De Gregorio (Einaudi, pp.118 - euro 14,50) Di questi tempi sono rare le occasioni in cui si sente parlare di malattia, vecchiaia e morte, quasi le si ritenesse indecenti e non parte sostanziale della vita. Invece, una buona educazione emotiva in merito potrebbe aiutare a trasformare il dolore in forza, e la paura in accettazione e pace. La giornalista e scrittrice Concita De Gregorio ci conduce in questi luoghi rimossi attraverso un'inchiesta intensa e potente. (eleonora di blasi) "Il buon inverno"di Joao Tordo (Cavallo di ferro - pp.286 - euro 16,50 - traduzione di Luca Quadrio) E' una farsa sul mondo della cultura (cinema, letteratura) che forse sarebbe piaciuta a Bunuel o a Marco Ferreri (registi), il romanzo del promettente portoghese Joao Tordo, nato nel 1975. L'ambientazione è curiosamente italiana, cioè la villa di un produttore di Hollywood a Sabaudia, dove arriva un autore di Lisbona,. invitato da un 'collega' italiano. Comincia in vacanza, finisce in thriller. (dario pappalardo) "Una finestra vistalago"di Andrea Vitali (Garzanti, pp. 360 - euro 12) Il paesello. Col cotonificio, il partito, il dottore, le piccole invidie, i grandi misteri: la più profonda provincia ospita il romanzo corale che, nel 2003, decretò il successo di Vitali. Che a Bellano, sul lago di Como, ci è nato e ci vive, come i suoi personaggi. Le storie, intrecciate, hanno il sapore della più antica arte narrativa italiana. (gianmarco volpe)
L'incarico di Primo Ministro a Mario Monti, che dice: "Serve equità sociale"
Giorgio Napolitano ha deciso termine delle consultazioni - Il professore: "I nostri sforzi saranno per risanare la situazione finanziaria" - Videomessaggio di Berlusconi: "Non mi arrendo, raddoppierò le mie forze"
Napolitano e Fini a colloquio
Dopo le dimissioni di Silvio Berlusconi, si è concluso il giro di consultazioni del capo dello Stato con i gruppi parlamentari sulla criosi di governo. Qui ndi Napolitano ha conferito a Mario Monti l'incarico di formare un nuovo governo. Ma, come sembrava più che probabile già ieri sera, il premier incaricato non presenterà questa sera la lista dei suoi ministri. Subito dopo aver accettato l'incarico con riserva, Monti ha rilasciato le prime dichia= razioni: "Ringrazio il presidente della Repubblica per la fiducia accordatami. Intendo adempiere questo compito con senso di responsabilità e servizio. Il Paese deve vincere la sfida del riscatto, deve tornare ad essere sempre di più elemento do forza e non di debolezza di una Ue di cui siamo stati fondatori e di cui dobbiamo essere protagonisti. I nostri sforzi saranno per risanare la situazione finanziaria, per la crescita e per l'equità, Serve equità sociale". "Le voci circolate finora sui tempi e sui nomi sono pura fantasia".
Crollo Samp: esonerato Atzori - In volo Sassuolo e Reggina 15^ di B // Blucerchiati sconfitti dal Vicenza a Marassi: entro domani il nuovo tecnico tra Donadoni, Iachini o De Canio - Bonazzoli (Reggina) stende la Nocerina e Sansone (Sassuolo) il Gubbio - Perde il Brescia (via Scienza?) in casa con il fanalino Ascoli - Il Verona, battendo il Crotone, balza in zona A - Super Varese: ne rifila 5 al Grosseto -
Calcio - L'Italia di Prandelli vince in Polonia / il nostro calcio riscatta la pochezza della nostra politica visualizzazione totale 2219 ITALIA - POLONIA 2 - 0 E' appena terminato il match tra le due nazionali. Grande Italia e soprattutto grande Balotelli, che, fatto giocare finalmente per tutto il corso della partita, ha segnato un bellissimo gol e nel secondo tempo è stato il migliore in campo. Buffon ha parato un rigore, sempre nel secondo tempo. (Lucianone)
giovedì 10 / 11 / 2011 - dal Financial Times visualizzazioni totali 2.133
Monti: "C'è un lavoro enorme da fare. Bisogna togliere i privilegi a chi li ha"
Il neo senatore a vita dice che "bisogna cancellare il problema italiano di chi protegge la propria circoscrizione elettorale". Oltre a ciò ieri Monti, durante un convegno a Berlino, ha aggiunto (secondo quanto riportato dal 'Financial Times') che le richieste dell'Europa e della comunità internazionale all'Italia, in termini di risanamento dei conti e di stimolo allo sviluppo, "sono quello che dovrebbe essere chiesto ad ogni Paese, per una maggiore crescita",. che deve avvenire non "da ulteriori prestiti, ma attraverso la rimozione degli ostacoli alla crescita stessa". Secondo quanto riporta il 'Financial Times', l'ex commissario Ue ha ammesso che l'Italia ha "un lavoro enorme da fare". "La crescita - ha detto Monti - richiede riforme strutturali, che tolgano ogni privilegio". alle categorie sociali che ne hanno, cancellando il problema ita= liano di chi "protegge la propria circoscrizione elettorale". Sull'euro Monti ha affermato che l?italia è ancora in ampio credito, grazie ai benefici che ha dalla appartenenza. Benefici che costituiranno "un patrimonio nel tempo". "Se l'Italia non avesse fatto parte dell'euro - ha continuato - ci sarebbe più inflazione, politiche meno disciplinate e meno rispetto per le gene= razioni future". "L'Italia - ha proseguito Monti - è al centro dell'Europa. Politicamente e storicamente, l'Italia non può ignorare le sue responsabilità in quanto stato membro fondatore dell'Ue. Mi piacerebbe vedere un maggiore rispetto per la Germania di oggi, nel senso di rispetto per l0essere più rigorosi, più costanti nel tempo, meno a breve termine e più pazienti. E Roma deve fare ogni sforzo per essere più coinvolta nella partnership franco-tedesca: sarebbe nel comune interesse".
Il presidente Giorgio Napolitano gioca la carta Monti: da tecnico a senatore.
La nomina a senatore a vita del professore, gettonatissimo nelle ipotesi sulla guidadi un governo di larghe intese dopo le dimissioni di Silvio Berlusconi, cade in una giornata che registra uno sforzo massimo del presidente della Repubblica per rassicurare i mercati.