venerdì 15 ottobre 2021

Nuove riflessioni del Venerdì - Basta fascismi occidentali: le destre conservatrici si purifichino e cancellino le loro antiche pulsioni

 15 ottobre '21 - venerdì                                15th October / Friday                             visione post - 7

Assalto, incursione con penetrazione e devastazione della sede della Cgil di Milano, da parte di frange cospicue di Forza Nuova e di altre formazioni di estremisti, probabile anche di estrema 
sinistra compresi anarchici, che comunque personalmente definisco fascisti/sfascisti al di là
delle appartenenze politico-sociali.
Assalto al Campidoglio di Washington, con uguale penetrazione violenta e devastazione con 
una vittima, da parte di un foltissimo gruppo di suprematisti trumpiani, che pure definisco fa-
scisti/sfascisti con unico obiettivo di destabilizzare e possibilmente distruggere la democrazia 
statunitense e di conseguenza le democrazie occidentali.

CONTINUA...
to be continued...

giovedì 14 ottobre 2021

L'Opinione del Giovedì - L'Italia spaccata: no-greenpass, no-vaccino, no-lavoro, licenziamenti. E poi arrivano i neo e i vecchi fasci!

14 ottobre '21 - giovedì                            14th October / Thursday                      visione post - 18

di Luciano Finesso -

Si diceva, come al solito si è sempre detto in passato: "arriverà l'autunno caldo e saranno cavoli
amari per il governo". Bene è arrivato l'autunno non caldo, ma caldissimo dell'anno 2021, anno
eccezionale - come del resto il 2019 e il 2020 - per il perdurare della pandemia da CovidSars-19.
E parlo chiaramente dell'autunno italiano nel quale tanti ma tanti nodi stanno, come si dice, ve-
nendo al pettine. E sono tutti nodi che l'Italia e i suoi governi si portano dietro da tanti tanti de-
cenni, mai risolti o voluti risolvere. Ci voleva Covid e pandemia conseguente per farli esplodere 
in modo ancora più forte e questa volta deflagrante. Sì, a monte ci stanno le questioni dei movi-
menti no -greenpassa e no-vax o semplicemente i numerosi gruppi del no-vaccino per fatti loro.
Dico 'a monte' perchè sono venute dopo con la pandemia e la (tanto attesa, ma non da tutti evi-
dentemente) creazione dei vaccini salvifici: e qui c'è già da porre  la questione italiana mai del
tutto risolta e ultimamente peggiorata della Salute pubblica, e il discorso da fare è piuttosto lun-
go. Ma basti dire che sulla Salute, come sulla Scuola, tutti gli ultimi passati governi sono andati
al risparmio, privilegiando inoltre, però, la struttura sanitaria privata rispetto a quella statale.
Poi la Lombardia avrebbe avuto molti meno decessi da Covid, se si fossero evitati i Pronto soc-
corsi nella prima ondata per curare e provvedere a capire le cause di Covid facendolo attraverso
i medici di base e strutture di base pertinenti con meno ammassamenti di malati, per non parlare
dei disastri compiuti al'interno delle Rsa. Ma di questo è stato detto di più e di tutto senza niente risolvere: il disastro era ormai compiuto.
 Detto e anzi scritto questo, ora per tornare al tema dell'autunno caldissimo con il conseguente
pericolo di un'Italia spaccata in due o più parti sociali, oltrechè politiche, bisogna  vedere pro-
prio quelle questioni irrisolte da troppo tempo di cui parlavo e che si sono intrecciate all'attua-
lità No green pass, No vax eccetera con tutta la serie di No.  Ed ecco le questioni: disoccupa-
zione giovanile, parte della quale soprattutto al Sud del Paese alimenta le frangie criminali or-
ganizzate e semplicemente, come pure al Nord, una grossa fetta di giovani sbandati, a questi
si devono aggiungere i non più giovani licenziati per delocalizzazioni di industrie  e di falli-
menti industriali come l' Ilva o di compagnie aeree importanti come Alitalia, a questi aggiun-
giamo la marea di precari di tutti i settori strategici o meno, ultimamente camionisti e portua-
li. Per poi mai dimenticare quell'aspetto che è sempre stato in Italia non solo fatto emarginare
ma addirittura declassare come poco rilevante: l'Istruzione e conseguentemente la Scuola.
Da esempio basti citare una delle ultime notizie dai precari della Scuola di Milano: un gran
numero di questi precari ha rinunciato e non ha accettato le chiamate del Provveditorato in
quanto il costo economico della vita nella metropoli è troppo alto rispetto agli stipendi, che
a questo punto potremmo chiamarli 'ricompense' se non proprio 'mance'. Altro vulnus della
nostra Scuola è la mancanza ormai costante degli insegnanti precari di sostegno che devono 
appoggiare gli alunni con disabilità, con motivo al 90% sempre economico, per non parlare
dell'edilizia scolastica lasciata andare in certe regioni al quasi sfascio.
 E tutti questi problemi endemici - aggiungendo (dimenticavo) la pesante catena di morti date
dall'insicurezza sul posto di certi lavori e che aumenta di anno in anno - hanno portato rabbia,
rancore, paura (alimentata pure dal Covid), frustrazione, insicurezza tra una gran parte di Ita-
liani che hanno perso ormai non solo passione ma anche il minimo di amore per la politica e
naturalmente i politici-politicanti. -  Ebbene, arriviamo così alle temute manifestazioni nelle
piazze dell'autunno caldissimo con cui ho aperto la mia opinione: quali forze potevano caval-
care tutti quei malumori e malcontenti trasformati ormai in arrabbiature e proteste incessanti?
Ma sicuramente il movimento No-vax  e successivamente quello appena nato dei No green-
pass che al grido di libertà libertà hanno abbracciato la lotta per il diritto alla scelta di libertà,
appunto, dalla schiavitù del vaccino e contro pure la cosiddetta, per loro, dittatura sanitaria. 
E anche qui subentra più di un distinguo: tra chi rifiuta il vaccino  per motivi personali che
poco niente hanno a che fare con l'ideologia dei no-vax, chi non lo può fare per questioni di 
medicina personale da fragilità sistematica. E allora è tutta un'altra storia, ma sempre in par-
te divisiva.  Per il No green pass, sempre una minoranza di cui bisogna comunque tener con-
to, si è andato a sviluppare un vero e proprio movimento che è stato intercettato e cavalcato
dal centrodestra e poi dalla destra politica più aggressiva.  Si sono susseguite manifestazio-
ni via via sempre più violente, soprattutto durante il sabato di ogni settimana, fino ad arriva-
re al fatidico 9 ottobre: durante il quale è stata devastata la sede della Cgil sindacale di Lan-
dini.  E a questo punto è stata fatta, per meglio dire voluta fare una distinzione tra quelli pre-
senti alla manifestazione come pacifici cittadini no-Green pass di protesta pura e semplice e
coloro che hanno agitato le acque e sono stati veri protagonisti di violenze  e  scontri con la
polizia e gli agenti di sicurezza. Stiamo parlando ovviamente dei capi fascisti di Forza Nuo-
va e di qualche altra formazione di estrema destra rispuntata, diciamo pure rediviva (aveva 
subito una condanna con scioglimento qualche anno fa) come quella di Alleanza Nazionale.
Capi e formazioni fasciste che sono state in parte sdoganati e sdoganate dalla Lega di Sal-
vini in parte, e in seguito soprattutto da Fratelli d'Italia della Meloni. 
E da parte dei capi e capetti nuovi e vecchi di tali formazioni fasciste, si è arrivati ad assal-
tare-assalire la sede Cgil di Roma, quella del segretario Landini, entrando e sfasciando tut-
to!
CONTINUA...
to becontinued...

Appuntamenti - Musica, Mostre e Festival

 14 ottobre '21 - giovedì                            14th October / Thursday                           visione post - 9

MUSICA 
JazzMi
Roberto Fonseca Trio 
Mercoledì 27 ottobre - ore 20.00
Triennale Milano Teatro / Viale Emilio Alemagna, 6
Nato a L'Avana nel 1975, da un batterista e una ballerina e cantante, Roberto Fonseca
ha da sempre avuto la musica nel sangue.  Polistrumentista, compositore e produttore,
performer, ma soprattutto pianista di latin jazz di maggior rilievo della sua generazione,
R. Fonseca ha già pubblicato 9 album da solista in cui ha cercato di fondere i generi, è
stato nominato per un Grammy Award.   L'ex membro del Bueno Vista Social Club ha
pubblicato nel 2020 il suo nono album "Yesun" in cui combina una moltitudine di stili 
che vanno dal jazz alla musica classica, dal rap al funk fino a reggaeton ed elettronica
infrangendo ogni convenzione.
Marcin Wasilewski Trio & Joe Lovano
Venerdì 29 ottobre - 18:00
Theo Croker
Domenica 31 ottobre - 19:00

MOSTRE
Arte /
"Il giovane Boccioni"
Galleria Bottegantica di Milano
Fino al 4 dicembre 2021

FESTIVAL
L'eredità delle donne
Firenze - Manifattura tabacchi
22 - 24 ottobre '21
Un festival dove non si parla di donne. Ma parlano le donne.

Lucianone

martedì 5 ottobre 2021

SPORT - calcio / Serie A - 7^ giornata 2020/21

 5 ottobre '21 - martedì                              5th October / Tuesady                            visione post - 11

Risultati delle partite
Atalanta - Milan   2 - 3  /  Bologna - Lazio   3 - 0
Cagliari - Venezia  1 - 1 / Fiorentina - Napoli   1 - 2
Roma - Empoli   2 - 0  /  Salernitana - Genoa   1 - 0
Sampdoria - Udinese  3 - 3 / Sassuolo . Inter   1 - 2
Torino - Juventus   0 - 1  /  H. Verona - Spezia  4 - 0

CLASSIFICA 

NAPOLI   21  /  Milan   19  /  Inter   17  /  Roma   15  /  Fiorentina   12  /  Lazio, Juventus, Atalanta,
Bologna   11  /  Empoli   9  /  Torino, H. Verona, Udinese   8  /  Sassuolo   7  /  Sampdoria   6
Genoa, Venezia   5  /  Salernitana, Spezia   4  /  Cagliari   3 



Commento

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UlTIME NOTIZIE - dall' Italia / Latest news

 5 ottobre '21 - martedì                               5th October / Tuesday                            visione post - 11

ROMA -
Draghi chiude a Salvini: "Il governo va avanti, non c'è nessuna patrimoniale nascosta"
Il leader della Lega: "Noi dentro, lascino Letta e Conte".
Strappo Lega-Draghi. Draghi. "Salvini spieghi" - Il leghista: "Cambi metodo".
Roma / maltempo
Cade un ramo all'Eur e colpisce un'auto in transito e una in sosta:
due ragazzi al pronto soccorso.

MILANO - Berluscono Ter
Le ex olgettine accusano l'ex premier: "Ci ha rovinato la vita, ora
stia a casa a fare il nonno".

Ultim'ora
Roma / 1
Governo - Salvini vede Draghi: "D'ora in poi confronto una volta alla settimana"
Palazzo Chigi: "Impegno sulle tasse e le riaperture".
Riforma Fisco, governo approva delega / La Lega non partecipa al Cdm
Roma / 2
Salvatore Buzzi apre il bar con i panini da romanzo criminale. 
I panini hanno i nomi dei criminali di Suburra. E lo stesso Buzzi dice: "L'inchiesta sul Mondo
di Mezzo? Tutta una finzione". La rabbia di Don Ciotti: "Vogliono normalizzare il male".

Lucianone

SPORT - Tennis / Jannik Sinner: show da ATP Finals

 5 ottobre '21 - martedì                             5th October / Tuesday                              visione post - 10

(da 'Tuttosport' - 4 ottobre '21 -  di Roberto Bertellino)

La quarta finale stagionale e la quinta di sempre, a soli 20 anni, ha visto Jannick Sinner affrontare
e battere (sabato 3 ottobre) in un match quasi "generazionale" il 35enne francese Gael Monfils,
n° 20 del ranking tornato ad esprimere un buon tennis, dopo una lunga parentesi di prestazioni
opache.  A caccia del terzo titolo 2021 e quarto di sempre, dopo quelli di Melbourne (250) e Wa-
shington (500), il n° 1 del seeding e 14 del mondo, ha bissato quello conquistato nel 2020 a Sofia
presso l'Armeec Arena dimostrando una gran maturità. Nella sfida decisiva ha offerto la miglior
prestazione settimanale comandando le operazioni dal primo all'ultimo quindici.
Primo set chiuso dal giovane azzurro in 39 minuti, al nono gioco e grazie  e grazie al break conqui-
stato in apertura (2-0) con una condotta fin da subito aggressiva. Un Sinner che ha superato brillan-
temente l'unico momento delicato della frazione, nel game numero 7 dove si è trovato a dover an-
nullare, azione compiuta (anche qui) billantemente, due palle del contro-break.  Anche la partenza
del secondo set è stata favorevole all'allievo di Riccardo Piatti. Giocando in pressione e sfruttando
un pò di nervosismo del francese, per un primo recupero di diritto uscito di pochissimo e a suo pa-
rere invece rimasto in campo.  Sinner ha subito acquisito il vantaggio togliendogli la battuta. Nel
gioco successivo ha capitalizzato il break salendo 2-0.  Monfils, alla 32^ finale ATP in carriera, è
parso in difficoltà e ha sbagliato due colpi trovandosi  sullo 0-30.  Costretto al recupero ha gioca-
to di classe ed esperienza tenendo il game con quattro punti consecutivi (2-1 Sinner).
Freddezza assoluta dell'azzurro nel quarto game dove dal 40-40 ha giocato due punti perfetti man-
tenendo il vantaggio nella frazione (3- 1). Poi due game tenuti a 0, da una parte e dall'altra, per il
4-2 Sinner. Monfils è rimasto in scia nel gioco successivo, grazie al servizio (4-3). 

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domenica 3 ottobre 2021

Ultime notizie - dall'Italia e dal Mondo / Latest news

 3 ottobre '21 - domenica                               3rd October / Sunday                              visione post - 9

Italia / 
MILANO
Aerotaxi si schianta su parcheggio multipiano, per fortuna, deserto.
Otto i morti, compreso un bambino, tutti passeggeri col pilota dell'aereo.
Disperata manovra del pilota che con il Pilatus in avaria ha tentato di
rientrare allo scalo milanese.  Il velivolo caduto  nella via dedicata al
disastro aereo dell' 8 ottobre 2001 a Linate
ROMA
Incendio al Ponte di Ferro: rogo alimentato dalle sterpaglie, evacuati tre locali.
Un incendio è divampato poco dopo le 23.30 di sabato 2 ottobre sul ponte dell'Industria
al confine tra i quartieri Marconi e Ostiense: non si registrano feriti.

Roma / 
VATICANO
Tre Guardie Svizzere del Papa, tutti no-vax, si dimettono contro l'obbligo
green pass di Francesco.
Papa Francesco, nuovo schiaffo al Dalai Lama: snobbato al vertice
Inter-religioso sul clima.

Stati Uniti
Manager di Facebook divulga documenti segreti,
il Congresso Usa indaga il social

Lucianone

venerdì 1 ottobre 2021

SPORT - calcio / Serie A - 6^ giornata - anno 2020/21

 1 ottobre '21 - venerd'                                 1st October / Friday                             visione post - 10

Risultati delle partite
Napoli - Cagliari   2 - 0  /  Spezia - Milan   1 - 2
Inter - Atalanta   2 - 2  /  Genoa - H: Verona   3 - 3
Juventus - Sampdoria   3 - 2  /  
Empoli - Bologna   4 - 2  /  Lazio - Roma   3 - 2
Sassuolo - Salernitana   1 - 0  /  
Udinese - Fiorentina   0 - 1 / Venezia - Torino  1 - 1 

CLASSIFICA

NAPOLI   18  /  Milan   16  /  Inter   14  /  Roma, Fiorentina   12  /  Lazio, Atalanta   11  /  Empoli  9
Bologna, Juventus, Torino   8  /  Sassuolo, Udinese   7  /  H. Verona, Sampdoria, Genoa   5
Spezia, Venezia   4  /  Cagliari   2  /  Salernitana   1


Commento
Napoli e Milan sembrano avere già da adesso, a sole sei giornate da inizio campionato, una
marcia in più di chi le segue, soprattutto per quel che riguarda l'Inter e la Roma, lasciando
ancora in sospeso la Juventus che ha avuto un avvio disastroso.
Il Sassuolo per ora fa fatica ed è il lontano ricordo della squadra sorpresa  degli anni passati, 
ma c'è tanto tempo  e molte partite da giocare.  Meglio la nuova entrata Empoli, sempre per 
ora. Chi invece non delude mai è l'Atalanta: la squadra bergamasca (11 punti) se la deve gio-
care anche in Champions con fior fiore di squadre europee, ma sicuramente Gasperini avrà
già dato ai suoi le giuste motivazioni più la grinta e determinazione necessarie.
- Luciano Finesso -

Marcatori -
6 reti          Immobile (Lazio, con 2 rigori)
5 reti          Dzeko      (Inter)
4 reti          Joao Pedro (Cagliari, 2) / Vlahovic (Fiorentina, 3) / Destro (Genoa)
                  Martinez (Inter) / Osimhen (Napoli) / Veretout (Roma, 1)
3 reti          Arnautovic (Bologna, 1) / Criscito (Genoa, 3) / Diaz (Milan) / Pellegrini (Roma)
                  Kalinic (H. Verona)

Lucianone
          

mercoledì 29 settembre 2021

AMBIENTE / biodiversità - Il modello del VIvaio Bicocca di Milano

 29 settembre '21 - mercoledì                       29th September / Wednesday                    visione post - 29

(da la Repubblica - 8 settembre '21 - Milano Estate / di Massimo Labra)


Quando il caos fa crescere la biodiversità

Il Vivaio Bicocca, a Milano, ha recuperato un'area e
l'ha aperta al quartiere: un esperimento riuscito che
può diventare modello per il risanamento di spazi
abbandonati.
In queste settimane abbiamo raccontato la storia di alberi monumentali con caratteristiche 
particolari che arricchiscono la nostra città. Ma un albero da solo non basta. Per questo oggi
vorrei parlarvi delle aree verdi che sono la csa della biodiversità. Non di parchi o giardini
storici ma di quelle aree abbandonate, marginali e di spazi che si rendono disponibili perchè le
esigenze della città e dei cittadini cambiano. Per esempio, in Zona 9, l'Università Bicocca ha adot-
tato un vecchio vivaio  che si trova  all'angolo tra via Cozzi e via De Marchi. E stato chiamato Vi-
vaio Bicocca. Un'area che per più di cinquant'anni i fratelli Fumagalli avevano sapientemente uti-
lizzato per far crescere le piante da utilizzare in varie aree della città.  L'Ateneo, in accordo con il
Municipio ed il Comune, ha deciso di aprire quest'area  a studenti e cittadini  perchè rappresenta
un chiaro esempio di biodiversità urbana dove le specie tipiche dei vivai e quelle spontanee vivo-
no insieme. Non possiamo certo dire che sia un'area naturale in quanto l'uomo ha avuto un ruolo
fondamentale nel decidere cosa e dove  piantare le varie essenze.  Questo però è il suo bello: si 
può vedere bene come la biodiversità sia capace di evolvere cercando spazi nuovi e soluzioni. 
La competizione, ma anche la sinergia, ha fatto sì che le piante si siano alleate tra di loro e ab-
biano dato vita a una foresta urbana. I primi ad accorgersene sono stati gli animali  che hanno
subito popolato l'area. C'è una grande presenza di insetti, molti dei quali fondamentali per l'im-
pollinazione. Ma nel vivaio oggi nidificano molti uccelli; tra questi c'è anche  il fiorrancino (Re-
gulus ignicapilla), un piccolissimo passeriforme che pesa pochi grammi e che è diventato subi-
to la mascotte dell'area per il suo inconfondibile canto. 
Il Vivaio Bicocca, come altre aree che nascono da vicende antiche, è prezioso  non solo  per il
valore storico e per le singole piante che lo abitano ma anche perchè ci racconta molto di come 
dovremmo intervenire per creare foreste urbane sostenibili. Questo è un tema di grande attua-
lità che vede scienziati e amministratori al lavoro per tutelare e migliorare il contesto urbano
  Da queste aree impariamo  che non è sufficiente   individuare  una zona idonea  e  piantare
alberi ma che dobbiamo sin da subito pensare alle dinamiche della foresta nella sua comples-
sità. Considerare le esigenze degli alberi ma anche degli animali che vivono con loro e delle
specie erbacee che popoleranno il sottobosco. Ricordiamoci anche della comunità microbica
e di tutti gli altri organismi animali del suolo. -  In sintesi, dobbiamo progettare  e  realizzare
un ecosistema ricco e resiliente. Ricco perchè così avremo  una grande biodiversità e saran-
no garantiti tutti i servizi ecosistemici complessi come l'impollinazione   e la dispersione di
semi.  Resiliente perchè questa foresta dovrà resistere ai cambiamenti climatici, ai patogeni
e alle specie invasive ma soprattutto dovrà sopportare la presenza dell'uomo.  
Per quanto riguarda invece l'elemento di resilienza dobbiamo valutare quanto la nostra area
sarà capace di cambiare e plasmarsi in seguito a fattori avversi come le elevate temperature,
che in questi ultimi anni stanno diventando sempre più comuni nelle nostre città. Si dice che
la parola resilienza derivi da re - salire e/o saltare.  A me piace pensare  che il salto  si possa 
fare indietro, quando le condizioni sono critiche, ma anche in avanti se gli spazi lo permetto-
no. Esattamente come ha fatto  il Vivaio Bicocca  appena l'uomo  l'ha lasciato libero. Da una
dimora  di essenze arboree  si è trasformato  in un vero bosco  che ospita  specie di diversa 
provenienza. Oggi questo balzo in avanti lo potranno vedere cittadini e studenti, così da ap-
prendere che la biodiversità regala grandi sorprese se l'uomo non la costringe in piccoli spa-
zi ordinati.

Lucianone