giovedì 29 febbraio 2024

L' Opinione del Giovedì - A Tutto Campo: settimana 24 - 28 febbraio

 29 febbraio '24 - giovedì                           29th February / Thursday                        visione post - 16

di Luciano Finesso -

Due sono le frasi che Domenica, 25 febbraio, campeggiavano sulla prima pagina del "Corriere della Sera" ed eerano queste: "Un fallimento i manganelli contro i ragazzi" e "Tutelare la libertà di manifestare". E sono le parole uscite dalla bocca del presidente della Repubblica Sergio Mattarella quando è intervenuto a parlare  e commentare dopo i fatti inerenti agli scontri a Pisa contro quei ragazzi e ragazzini che manifestavano.

Oggi, 25 febbraio  -   il voto in Sardegna; sfida dei leader per eleggere il presidente della Regione. Una sfida che vale anche per i leader nazionali.  La Russia consegna alla madre Lyudmila il corpo del figlio. Navalny. :  Ma incertezza sui funerali: non è ancora chiaro dove e se saranno funerali pubblici.  Guerra Russia - Ucraina. la leader italiana Meloni, durante il G7, da Zelensky al quale dice "difendiamo la nostra casa"; intanto nuova controffensiva  del presidente ucraino.

26 febbraio --

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Commento / riflessione del Giovedì - Repressioni: dai decreti ai manganelli, un filo nero,,, (anche di paura e debolezza)

 29 febbraio '24 - giovedì                             29th february / Thursday                        visione post - 27

(da 'il manifesto' - 24 febbraio '24 -  di Alessandra Algostino)

Dai decreti ai manganelli, il filo nero

"Manifestare per la pace, per il lavoro, manifestare in sè,  è agire e attuare la Costituzione: una democrazia che impedisca la libertà di espressione, la discussione, il dibattito, abbandona i suoi presupposti, le condizioni minime di una democrazia liberale."  

E' un filo nero quello della repressione del dissenso che lega decreti sicurezza  che si susseguono senza soluzione di continuità, normalizzando, con un ossimoro, presunte emergenze e stabilizzando eccezioni (violazion) dei diritti, prassi delle procure che considerano la protesta eversiva rispetto alla democrazia; pronunce della magistratura civile e amministrativa che infliggono risarcimenti a chi contesta scelte politiche; provvedimenti di prefetti e questori  che sottraggono spazi pubblici alle manifestazioni e comminano fogli di via agli eco-attivisti per le azioni di disobbedienza civile; limitazioni delle commissioni di garanzia agli scioperi; nuovi reati e pene per il dissenso, il disagio sociale e la solidarietà; daspo urbano per chi disturba il decoro della città.  E' un filo che sta tessendo una cappa nera, che si diffonde a partire dai margini: dagli "antagonisti", come tendenzialmente vengono qualificati tutti i manifestanti, che si sa sono tutti violenti, dai migranti che non sono "noi", non sono cittadini e forse anche un poco meno umani; dai poveri che in fondo qualche colpa per la loro situazione l'avranno pure. -  E la cappa diviene sempre più  asfissiante, il diritto penale del nemico diviene panpenalismo, perchè chi è contro- corrente con la materialità della sua esistenza o con la manifestazione delle sue idee è un nemico.

Preciso: occorre denunciare e resistere all'espulsione sociale e politica  di ciascuna persona, non solo perchè è un passo verso altre repressioni, ma in quanto tale; ogni diritto negato a qualsiasi persona senza che si reagisca, rende tutti un pò meno democratici, un pò meno umani. La logica della guerra, che non chiede di ragionare, ma di obbedire, e l'egemonia del modello  neoliberista, che nega alternative e deve blindarsi per sopravvivere agli effetti brutali che produce (sulle persone e sulla natura), convergono naturalmente (del resto muovono dalla stessa radice di sopraffazione) nella volontà di anestetizzare il conflitto.  La passività, l'acquie-scenza, l'ignavia sono la strada più comoda. Ed è un percorso facilitato da scuola e università che le controriforme tendono a ridurre a mercati dove acquistare nozioni (i crediti) da spendere nel mercato del lavoro, sterilizzandone le potenzialità come luoghi di creazione e discussione di sapere critico. .  E se ancoea vi sono resistenze, se ancora studentesse e studenti scendono in piazza, le cariche della polizia e i processi a carico dei manifestanti che poi ne seguono, si incaricano della repressione e della dissuasione. -  E' una democrazia quella che intimida chi manifesta, delegittima chi esprime opinioni controcorrente accetta campi di detenzione e morti alle frontiere, punisce ed espelle chi vive condizioni di disagio? Sicuramente non è la democrazia disegnata dalla Costituzione, che persegue la rimozione dei condizionamenti economici e sociali, sancisce il dirito di asilo, ripudia la guerra, promuove la partecipazione effettiva.  Della democrazia non basta mantenere il nome, Sono tanti i segnali inquietanti che ci circondano, cerchiamo di vederli, comprendere le loro connessioni, denunciamo la violenza della polizia, in sè e quale espressione fisica della violenza "di sistema", continuiamo ostinatamente a manifestare e manteniamo aperto lo spazio della critica dell'esistente.

Lucianone

Parlando di  paura e debolezza della destra del governo Meloni

di Luciano Finesso

Il manganello/i manganelli facile/i della Meloni e del suo governo potranno avere prima o dopo - siamo in piena zona elezioni regionali - un riscontro più contro che pro nei risultati di tutte le prossime elezioni, comprese quelle europee, e nondimeno anche sulla tenuta del governo meloniano: altri passi falsi in questa direzione, cioò della tenuta sociale da parte delle istituzioni governativesul comportamento da teneredurante le  manifestazioni di piazza. E risulterà anche e soprattutto un comportamento  decisivo nel saperle governare bene, quindi senza isterismi di repressione più o meno violenta, per il futuro decisivo comportamento degli elettori indecisi e allergici al voto e alla decisione di potersi fidare di governanti che straparlano  con arroganza e che usano il proprio potere oltretutto con la clava e la forza becera di "io sono il pià forte,,, ".  E questo calare dall'alto della Meloni con protervia e sicurezza alquanto esasperata dimostra però tutta la paura di perdere quel suo potere conquistato con durezza e perseveranza sì ma duro da mantenere soprattutto sapendo che ancora non ha conquistato una metà circa del Paese contando anche gli indecisi e gli astenuti nel voto. E avendo perso le elezioni sarde, anche se di poco, e tremando per l'incognita di quelle abruzzesi, la leader Meloni si sente più debole e scoperta in quelle convinzioni che le davano il mandato delle vittorie, una dopo l'altra, almeno sul piano di un potere che le opposizioni non riescono ancora del tutto a scalfire. Perciò lei, la donna e la madre più famosa d'Italia, si sente quasi invincibile. Ma la sconfitta, o quasi sconfitta della campgna sbagliata di Sardegna la sta facendo vacillare per la prima volta! Vedremo... chi vivrà eccetera eccetera!


(doppio) Lucianone

lunedì 26 febbraio 2024

SCIENZE / attualità - cronaca // Vivere sulla Luna

 26 febbraio '24 - lunedì                             26th February / Monday                       visione post - 34

VIVERE sulla Luna

(da la Repubblica - 24 febbraio '24 -  di Elena Dusi)

L'acqua, le basi e le comunicazioni : oosì Odysseus prepara il futuro sul satellite


Gli Stati Uniti sono tornati sulla Luna dopo 52 anni. Ma l'arrivo della sonda Odysseus non è un semplice replay della missione Apollo.  Primo perchè l'allunaggio di giovedì notte segna  un nuovo passo avanti nello spazio: Odysseus è stato costruito dall'azienda di Houston Intuitive Machines.  Secondo perchè è la premessa di un futuro fatto, nelle speranze della Nasa, di basi lunari e astronauti che abiteranno stabilmente il satellite. Il progetto Artemis dell'agenzia spaziale americana prevede infatti il ritorno dell'uomo sulla Luna nle 2026 e i primi stanziamenti a cavallo del 2030. -  "Benvenuti sulla Luna. Siamo sulla superficie e stiamo trasmettendo" sono state intanto le prime parole pronunciate ieri dalla sonda alta 4 metri, atterrata su sei zampe. Poi Odysseus si è rimboccato le macchine e ha iniziato a trasmettere dati da quel polo sud del satellite su cui si ò posato e che sembra il luogo più adatto a un futuro insediamento umano. E' proprio per avere dati su presenza di acqua, radiazioni dannose per la salute, efficienza delle comunicazioni radio, effetti di una polvere particolarmente sottile e usurante che la Nasa ha pagato 118 milioni di dollari a Intuitive Machines.  "Nessuno tranne l'India era mai allunato prima nella zona del polo sud", spiega Michelle Lavagna, che insegna meccanica del volo al Politecnico di Milano e collabora con l'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) al progetto Oracle: uno strumento che proverà a estrarre acqua dalle rocce in una delle prossime missioni lunari.  "I dati che abbiamo su quella zona provengono tutti da modelli o da osservazioni fatte dall'orbita del satellite" aggiunge Valentina Galluzzi, geologa planetaria dell'Inaf , Istituto Nazionle di Astrofisica, "ma costruire una base permanente è un obiettivo talmente ambizioso che non puoi fare a meno di informazioni prese direttamente sul posto".  L'acqua è una delle sfide più evidenti; impossibile portarne grandi quantità dalla Terra.  "Al polo sud ci sono molti crateri in cui l'ombra è permanente", spiega Galluzzi. "L'acqua riesce a rimanere allo stato di ghiaccio e non evaporare".  Varie missioni hanno percorso l'orbita lunare e notato la sua presenza, senza però riuscire a stimarne in modo preciso la quantità.  

"Quel che si osserva in realtà è la presenza di ossidrili, cioè di combinazioni di ossigeno e idrogeno. Non siamo nemmeno sicuri che si tratti veramente di acqua" precisa Lavagna, "In ogni caso, raccoglierla dal sottosuolo non sarebbe facile.  In assenza di atmosfera un foro nel terreno farebbe sfuggire tutto il ghiaccio sotto forma di gas. In alternativa si potrebbero usare dei processi chimici per estrarla dalle rocce" -        Se l'acqua scarseggia, sulla Luna abbondano le radiazioni cancerogene provenienti dallo spazio, per via dell'assenza di atmosfera e campo magnetico.."Sono 150 volte più intnse rispetto alla Terra e rappresentano una minaccia seria per la salute degli astronauti", dice Galluzzi.  Nel realizzare tute e pareti  di edifici che schermino i pionieri lunari bisognerà tenere conto dei dati raccolti da Odysseus nei suoi pochi giorni di funzionamento: resisterà al più una settimana pima di scaricarsi. -  "Un altro filone di ricerca della sonda americana riguarda la polvere lunare, o regolite" aggiunge Lavagna. "Già nelle poche ore di permanenza degli astronauti della missione Apollo si si era accorti che aveva usurato le tute. E' infatti una polvere molto fine che penetra ovunque, è ricca di silicio e abrasiva. Rischia di danneggiare meccanismi e strumenti".  La sonda appena allunata ha sensori ad hoc per misurare dimensioni, carica elettrica e capacità di movimento della regolite, capace di sollevarsi in nuvole insidiose accanto a una navicella con i motori accesi.-   Per gli astronauti di Artemis sarà poi importante conoscere con esattezza la propria posizione, comunicare con i compagni, con l'stronave che li assisterà dall'orbita lunare e con la Terra. "Dovremo riuscire a trasmettere una quantità di dati assai superiore a quelli che usiamo attualmente per l'esplorazione planetaria" dice Lavagna.  Dopo l'acqua, sarà forse internet la risorsa che più mancherà sulla Luna.


Missione Artemis I - si riparte alla conquista della Luna

Il lander privato Odysseus è in orbita attorno alla Luna


Lucianone

sabato 24 febbraio 2024

Commenti e riflessioni - da la Repubblica / 24 febbraio '24 - l'Amaca / di Michele Serra - Ultimo, estremo oltraggio: Imbavagliare i morti

 24 febbraio '24 - sabato                                  24th February /Saturday                          visione - 9

Imbavagliare i morti 

Per definire ripugnante il sequestro di Stato del cadavere di Navalny non serve scomodare l'etica, basterebbe l'ordinario rispetto del dolore dei familiari, comprensibile anche dal più bieco degli sbirri.  La sola giustificazione logica di un simile, sadico oltraggio è che i carcerieri di Navalny  vogliano impedire  che un'autopsia stabilisca le cause della morte. Imbavagliare i vivi, imbavagliare anche i morti.  In termini criminologici: occultamento di cadavere.  Ammesso che sia interessante saperlo, non sono un difensore a priori di quel coacervo, in realtà molto vago e difforme, che chiamiamo Occidente.  ne considero i limiti e le ipocrisie. La crapula consumista, la perdita di senso. L'imperialismo economico. Per la serie: ognuno guardi alle sue piaghe, e tra le sue pieghe. -    Ma una porcheria del genere, donne alle porte di una galera per chiedere di riavere, almeno da morto, il loro figlio e marito, e la porta non si apre, dà la misura dell'oltranza disumana di un regime che può piacere solo ai perversi, o ai servi, o ai fascisti, o agli stalinisti, o a chi non si è mai posto nemmeno mezza domanda (non sulla politica: sulla vita) e non si è mai dato nemmeno mezza risposta. 

Nelle nostre vecchie e marce democrazie, davanti a quel carcere ci sarebbero centinaia di telecamere, e migliaia di persone a gridare "aprite!", e un Parlamento in fiamme che discute e litiga.  Noi siamo pieni di misterie di soprusi, anche di bombe e di mafia, di bugie e di sangue: non abbiamo mai saputo come rimediare ai nostri orrori ma almeno possiamo saperlie possiamo dirli.  Chi tifa per Putin tifa per una vita muta. 

Lucianone.


Ultime notizie - dall'ITALIA e dal mondo / Latest news - Con commento/riflessioni

 24 febbraio  '24  - sabato                                24th February / saturday               visione post - 14

Rassegna Stampa -

Corriere della Sera - 24 febbraio

Cariche della Celere ai cortei pro Palestina a Firenze e Pisa / il presidente Mattarella: richiamo ai parttiti / Il Colle difende Meloni: violenza e volgarità falsano il confronto /  Schlein segretaria Pd: ""basta manganellate!"

"Intollerabile serie di manifestazioni di violenza; insulti, volgarità di linguaggio". Così il presidente Mattarella ha richiamato alla dignità del fare politica e ha espresso solidarietà alla premier ricordando "le effigi bruciate". -  L'invito a un confronto pacato nel giorno in cui si sono registrati tafferugli tra manifestanti e forze dell'ordine a Firenze e Pisa. (nelle intenzioni di voto calano Fdl e Pd)..

Roma -  La procura Militare: Vannacci finisce sotto inchiesta per peculato e truffa nei mesi a Mosca

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venerdì 23 febbraio 2024

Sport / calcio - Serie A / 25^ giornata - Partite e commento

 23 febbraio '24 - venerdì                           23rd february / Friday                     visione post - 6

Risultati delle partite    

Torino - Lecce   2 - 0

Inter - Salernitana  4 - 0

napoli - Genoa   1 - 1

H. verona - Juventus   2 - 2

Atalanta - Sassuolo   3 - 0

lazio - Bologna  1 - 2     Empoli - Fiorentina  1 - 1

udinese - Cagliari  1 - 1

Frosinone - Roma   0 - 3   Monza - Milan  4 - 2

Classifica

Inter  /   63  Juventus  /   54   Milan  /   52  /   Atalanta e Bologna   45  /   Roma   41 

Lazio   40  /  Fiorentina   38  /  Napoli e Torino   36  /   Monza   33  /   Genoa   30  

Lecce   24  /   Frosinone   23  /   Empoli   22  /   Sassuolo e H. Verona   20

Cagliari   19  /   Salernitana   13


continua...

                                

martedì 20 febbraio 2024

ATTUALITA' - Omicidio Navalny: tutto previsto, tutto calcolato dallo zar Putin, dittatore fanatico

 20 febbraio '24 - martedì                            20 February / Tuesday                       visione post -  8

QUELLO SPIETATO DITTATORE RUSSO

E LA MEMORIA ETERNA di ALEKSEY NAVALNYI

di  Luciano Finesso

Da quanti anni ormai Vladimir Putin comanda in Russia, e prima ancora nell'ex Unione Sovietica? Più di venti, di sicuro, forse 27 (e più avanti sarò più preciso).  Aveva preso il bastone del comando da Eltsin, l'ultimo capo soviet del Cremlino, quando l'Unione Sovietica stava scomparendo, lasciando campo libero alle varie regioni-repubbliche autonome.  La stessa Russia diventava autonoma dopo il dissolvimento dell'URSS.  -  Ma a questo punto mi vado a rivedere i miei post su questo blog, riguardanti Putin e la Russia e un pò alla volta li cito, anche in ordine sparso.

23 luglio 2013 -   Il blogger Navalnyi torna in libertà  / nella piazza di Mosca esplode la festa dopo l'annuncio che  Aleksej navalnyj, il blogger issidente è tornato in libertà (seppure vigilata). - 20 luglio 2013:  retromarcai dei giudici russi, e veglia notturna dopo la sentenza; i suoi sostenitori: "è solo l'inizio!".  

Il 18 luglio, sempre nel 2013, il blogger Navalny era stato condannato a 5 anni per furto da un tribunale di Kirov, e questo dopo che la ccmmisione elettorale aveva ammesso la sua candidatura a sindaco di Mosca.  L'Unione Europea e gli Usa preoccupati per il processo di natura politica e per la libertà in Russia. Un vasto fronte dell'opposizione a Mosca aveva sostenuto la candidatura di navalny a sindaco, sfidando il sindaco in carica, il putiniano  Serghiei Sobianin.  Navalny ha rivolto un appello al boiccottaggio delle elezioni.

1 gennaio 2015 -  arrestato a Mosca il blogger Alexei Navalnyi, l'oppositore n. 1 del presidente Putin è stato condannato, martedì 30 dicembre,  in tribunale e poi arrestato per aver violato gli arresti domiciliari partecipando a una manifestazione in sua difesa.  Navalny, fustigatore della corruzione,,è stato condannato a 3 anni e mezzo di reclusione per truffa e riciclaggio di denaro.

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lunedì 19 febbraio 2024

Ultime notizie con commenti - dall'estero e dall'Italia / Latest news

 19 febbraio '24 - lunedì                              19th february / Monday                       isione post - 10

 Titoli e prime pagine 

(da Corriere della Sera) -

Navalny, tutti i misteri 

Oggi la fiaccolata a Roma con Schlein e Calenda. Non ci saranno Conte e i leader del centrodestra. Lividi e presenza di 007 nel carcere.  Timori per l'avanzata russa in Ucraina.

Lividi sul corpo, le convulsioni, la mancata autopsia.  Sono troppi i misteri sulla morte di Aleksei Navalny. Dalla prigione "Lupo polare" dove il dissidente oppositore di Putin è morto venerdì scorso, il corpo è stato portato a Labytnangi e poi nell'ospedale di Salakhard,  capoluogo della regione di Jamal-Nenets, Siberia. Trovati segni compatibili con convulsioni da avvelenamento, scrive Novaya Gazeta.  Il giallo degli 007 di Mosca nel carcere prima della sua morte. -  In Italia la fiaccolata a Roma e le polemiche sulle assenze.

L'ecatombe di dissidenti

Arrestati, esiliati. La repressione di ogni dissenso e l'eliminazione di ogni anelito liberale da parte di Putin, nascono ben prima dell'Operazione militare speciale.

Firenze / strage di operai edili

I morti sul lavoro e quell'eterna  promessa di più sicurezza. -  Prima che arriviate alla fine di questo articolo (diciamo entro i prossimi cinque minuti) sappiate che nel nostro Paese saranno avvenuti cinque infortuni sul lavoro. La media è questa: un ferito al minuto, negli anni peggiori anche uno ogni cinquanta secondi. A volte sono lesioni da niente, altre volte sono amputazioni o danni che peseranno per sempre nelle vite di chi le subisce e delle loro famiglie. E poi c'è il dato ancora più nero, i morti. Uno ogni otto ore.

Israele / I due Stati

Su Israele: domande scomode

Nella discussione politica italiana una merce sempre assai rara è il realismo: cioè la conoscenza dei fatti e della loro storia, l'analisi obiettiva degli interessi in gioco, la valutazione delle soluzioni concretamente possibili fondata sui due fattori ora detti. Da noi, invece, specialmente quando si tratta di politica estera, al realismo si preferisce di gran lunga il tifo. Avviene così che quando a proposito della questione israelo-palestinese ci si trova tutti d'accordo nell'idea che la soluzione da perseguire dovrebbe essere quella dei "due popoli due Stati", pochissimi però si fermino a riflettere circa ciò che davvero implica tale formula, le reali condizioni che possono renderla praticabile. - Che è innanzi tutto una: la garanzia assoluta della sicurezza di Israele. Senza di che è del tutto impensabile che lo Stato ebraico possa mai accettare l'esistenza di uno Stato palestinese. Tanto più oggi, dopo quanto è accaduto il 7 ottobre quando Israele, cioè, ha dovuto rendersi conto della fragilità di quello che fino ad allora era un caposaldo assoluto della propria strategia politico-militare: vale a dire la convinzione della propria sostanziale invulnerabilità rispetto a un attacco convenzionale da parte araba.  IL pogrom di quel sabato ha dimostrato, viceversa, che a determinate condizioni israele può essere attaccata con successo da forze convenzionali.


(da la Repubblica) -

La morte di Navalny /  Mistero nel gulag

Molti i punti oscuri: l'ora del decesso,  le telecamere spente in cella, i lividi sul corpo e l'autopsia non ancora eseguita.  Oggi a Roma in programma la fiaccolata  bipartisan.  Sensi (Pd): "E' come il delitto Matteotti. - La moglie Yulia alla Ue.

Italia

Cala  il gradimento per l'autonomia differenziata.  Il Senato ha approvato (comunque)  il disegno di legge sull' autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario, a firma del ministro Calderoli.

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venerdì 16 febbraio 2024

Sport / calcio - Serie A - / '23/24 - 24^ giornata / video e commento

 16 febbraio '24 - venerdì                             16th February / Friday                       vsone post -    9           

Risultati delle partite

Salernitana - Empoli   1 - 3

Cagliari - Lazio   1 - 3      Roma - Inter  2 - 4

Sassuolo - Torino  1 - 1   

fiorentina - Frosinone   5 - 1

Bologna - Lecce   4 - 0    Monza - H. Verona  0 - 0

Genoa - Atalanta   1 - 4   Milan - Napoli   1 - 0

Juventus - Udinese   0 - 1

CLASSIFICA

Inter   60  /  Juventus   53  /  Milan  52  /  Atalanta, Bologna   42  /  Roma   38  /  Lazio, Fiorentina  37 Napoli   35  /  Torino   33  /  monza   30  /  Genoa   29  /  Lecce   24  /  Frosinone   23  /  Udinese   22 Empoli   21  /  Sassuolo   20  /  H. Verona   19  /  Cagliari   18  /  Salernitana   13


Commento

Sette punti: il distacco tra Inter e Juventus.  Otto punti: distacco Inter e Milan. Diciamo che l'Inter sta fuggendo e le due povere lepri Juve - Milan sono sempre più in affanno. Ma quella squadra che sorprende essere lì dopo una rimonta da metà classifica è proprio la Juve.

continua...

Riflessioni del Venerdì / Politica e attualità - Ilaria Salis, il padre di Ilaria e l'Ungheria di Orban

 16 febbraio '24 - venerdì                            16th february / Friday                          visione post - 9

Ilaria Salis è un'insegnante veneta che ha deciso di andare in Ungheria, la nazione di Orban, per contestare e "combattere" a modo suo, insieme ad altri giovani antifascisti e antinazisti, i giovani ungheresi che inneggiano a Hitler e alle svastiche naziste celebrando la giornata in cui negli anni '40 fu impedito a formazioni naziste di entrare a Praga per liberarla da occupanti antifascisti. In breve questa è la storia che si riferisce  alla vicenda di Ilaria e dei suoi compagni anche italiani. -  Da circa un anno il padre di Ilaria, dopo che la figlia è stata arrestata dalla polizia ugherese e trattenuta e incarcerata nel Paese di Orban in seguito al ferimento - dicono procurato anche da Ilaria - di due giovani neonazisti che festeggiavano quella giornata di ricorrenza - , ha deciso di lottare per la liberazione della figlia inoltrando lettere e documenti a esponenti del governo italiano. Cosa questa che qualsiasi padre avrebbe compiuto pur di aiutare la figlia.

Continua... to be continued...










Riflessioni - Sanremo e il cantante "fragile" Sangiovanni

 16 febbraio '24 - venerdì                            16thFebruary / Friday                       visione post - 7

(da Corriere della Sera, 16 febbraio '24 -  IL CAFFE' / di Massimo Grimellini)

Sano Giovanni

Quando un giovane dice "basta, mi pesa tutto, voglio fermarmi perchè non sono felice", trova sempre qualcuno che biasima il suo dichiararsi fragile, prendendolo per la resa di un immaturo. E se quel giovane è un famoso che ha perso l'abbrivio e magari è arrivato penultimo al festival di Sanremo, la fragilità viene facilmente derubricata a capriccio di un privilegiato.  Siamo tutti gladiatori sulla pelle degli altri.Tutti combattenti impavidi e armati di memoria selettiva, che dei loro vent'anni  hanno conservato ricordi distorti che fanno da carburante alla nostalgia e rimosso i pomeriggi trascorsi in una stanza con la porta chiusa a chiave e la musica nelle orecchie, a guardare una macchia sulla parete e a chiedersi: che ci faccio qui? -  Sangiovanni è un giovane famoso, cantava da Maria De Filippi e poi dappertutto, che ha appena rivendicato il diritto di chiudersi nella sua stanza, cancellando dischi in uscita e concerti già fissati. Quando la vita è diventata una ruota e lui il criceto, ha deciso di scendere.e di rivelarlo in pubblico, come ormai si fa con le malattie. Non per lasciarsi compatire, immagino, nè per chiedere scusa (di cosa, poi?). Mi piace pensare che lo abbia fatto per consegnare qualcosa ai tanti coetanei che lo seguono: un messaggio, si sarebbe detto un tempo. l'idea che la fragilità non vada dissimulata per vergogna (di cosa, poi?), ma riconosciuta e dichiarata, perchè solo così la coda del criceto potrà trasformarsi un giorno nell'ala di un airone.

Lucianone


venerdì 9 febbraio 2024

COMMENTI / riflessioni - L' invasione dei trattori e il mistero agricolo

 9 febbraio '24 / venerdì                                   9th February / Friday                           visione post - 11

(da la Repubblica - 3 febbraio '24 /  l'Amaca di Michele Serra)

L' INVASIONE DEI TRATTORI e il mistero agricolo

Vi sarà capitato di leggere o ascoltare cose sulle proteste degli agricoltori in mezza Europa. E di capirne poco. -  Consolatevi, capita anche a me, che pure nei campi ci bazzico  L''agricoltura, nel mondo sviluppato e urbanizzato, è diventata un mistero. Il rapporto con il cibo è così indiretto, così mediato, così artificiale che in larga misura si è perduta cognizione dei su oi modi di produzione e del mondo dal quale il cibo proviene.

Lo sapevate, per esempio, che "sovranità alimentare" non è una nuova idea del sovranista Lollobrigida contro la farina di grillo, è una vecchia idea del movimento dei contadini indiani e di Vandana Shiva contro le multinazionali che brevettano le sementi, affamandoli? Lo sapevate che il settore primario è il più assistito, il più foraggiato (metafora agricola) al mondo, eppure stenta effettivamente a tirare avanti perchè i prezzi sono decisi dalla grande distribuzione e tengono in pochissimo conto il lavoro e i costi di chi produce? -  Lo sapevate che nessun quotidiano italiano (non so in Europa) ha una pagina dell'agricoltura, a conferma del fatto che il cibo, ontologicamente, è ciò che troviamo incelofanato nei supermercati, non le bestie, non gli orti, non le serre e i filari?  Lo sapevate che l'impatto ambientale e climatico della filiera del cibo (allevamento intensivo per primo, ma anche il trasporto febbrile e globalizzato: avete mai mangiato ciliege cilene a Natale?) è quasi altrettanto nocivo di quello industriale? La società urbanizzata ha occultato, insieme ai cicli naturali, la fatica agricola.  Per questo sappiamo, in genere, come prendere posizione quando vediamo operai in sciopero. I contadini e i trattori  ci prendono sempre di sorpresa. Come i sogni, escono dall'inconscio. 

Lucianone 

giovedì 8 febbraio 2024

SPORT / calcio - Serie A / 2023/24 - 23^ giornata / risultati e classifica

 8 febbraio '23 - giovedì                                 8th February / Thursday                     visione post -  5 

Risultati delle partite

Empoli - Genoa  0 - 0

Udinese - Monza   0 - 0 

Lecce - Fiorentina  1 - 2

Frosinone  -  Milan   2 - 3

Bologna - Sassuolo  4 - 2

Torino - Salernitana   0 - 0

Napoli - H. Verona   2 - 1    Atalanta - Lazio  3 - 1

Inter - Juventus  1 - 0    Roma - Cagliari  4 - 0

Classifica 

Inter   57 /  Juventus   53  /  Milan   49  /  Atalanta   39  /  Roma   38  /  Bologna   36  /  Napoli   35

Fiorentina, Lazio   34  /  Torino   32  /  Genoa, Monza   29  /  Lecce   24  /   Frosinone   23

Sassuolo, Udinese   19  /  H. Verona, Cagliari, Empoli   18  /  Salernitana   13




 

Lucianone