venerdì 16 novembre 2012

Ultime notizie - Latest news

16 novembre 2012 - venerdì    16th November / Friday       visualizzazioni - 38.879
                                                                                                     visioni - 8
INTERVISTA

Zagrebelsky: "I valori della Costituzione
per battere i nichilisti e il vuoto della politica"

La democrazia dei 5 Stelle è inganno. La tecnica non basta a governare un Paese. Il logoramento è sfociato in astensionismo e violenza. La domanda ora è: siamo ancora in tempo per rimediare

ROMA - "Intorno a noi, vuoto politico. Ci voleva tanto a capire che la tecnica non basta a governare un Paese? Il governo tecnico poteva essere una medicina, ma la parola avrebbe dovuto riprendersela al più presto la politica. Ci voleva tanto a immaginare il logoramento che si sarebbe determinato: astensionismo, violenza, rifugio in forme di protesta elementari, prepolitiche? Siamo ancora in tempo per riprendere in mano politicamente la situazione, o non siamo più in tempo? Questa è la domanda". C'è preoccupazione nella riflessione di Gustavo Zagrebelsky. Nel "Manifesto di Libertà e Giustizia", da lui appena elaborato, viene indicata una possibilità, singolarmente consonante con quanto scrive Salvatore Settis nel suo ultimo libro che porta il sottotitolo "ritornare alla politica, riprendersi la Costituzione".

LEGGERE  TUTTA  L'INTERVISTA >>>>>>>> Zagrebelsky: "I valori della Costituzione
per battere i nichilisti e il vuoto della politica"


Corteo di studenti
Lacrimogeni lanciati dal Ministero?

Video Lacrimogeni dal Ministero
"Trovato un bossolo nel cortile"
Inchieste di Severino e pm
video

Video E spunta altro filmato dei lanci. Giallo sui gas: il questore / il sindacato
RepDomani: quel video scuote il governo
Rep tv Ceccarelli: "La stanza degli specchi"

ESCLUSIVA REPUBBLICA.IT.  Durante gli scontri in via Arenula dal secondo piano, sopra uffici di Severino, due lacrimogeni su gente in fuga. Un terzo dal tetto. Dopo la pubblicazione su Repubblica.it del filmato inviato da un lettore, il ministro attiva il Racis dei carabinieri. Studenti in piazza, scontri (video) a Palermo (Foto). Scarcerati gli otto ragazzi arrestati a Roma

Lucianone

mercoledì 14 novembre 2012

TECNOLOGIA / Informatica-Internet: il nuovo algoritmo risparmiatore

14 novembre 2012 - mercoledì     14th November / Wednesday   
                                                                                                               visioni post - 8
La startup italiana Eco4Cloud
(composta da quattro ricercatori del Cnr di Cosenza)
ha trovato, attraverso un nuovo algoritmo,
un sistema per ridurre di un terzo
i consumi dei data center.
E' l'algoritmo che copia le formiche e fa nascere "il web
a impatto zero",  che sfrutta  al massimo  la capacità di
metà dei server e inquina meno. Viene sperimentato da
Telecom.

(da 'la Repubblica' - R2LA STORIA - 13/11/'12 - di Riccardo Luna)
Una piccola startup calabrese potrebbe salvare Telecom Italia. E le nostre coscienze di utenti
del web. Salvare nel senso di ridurre di un  terzo i costi di energia della principale compagnia
di telecomunicazioni.    Che sono pari ai consumi energetici di tutte le famiglie della città di
Milano. Solo Trenitalia consuma di più, ma è questione di tempo: del resto più usiamo Internet
e più aumenteranno i corrispondenti consumi di energia (e di conseguenza anche le emissioni 
di anidride carbonica nell'aria: già oggi siamo al 3 per cento del totale, pari all'intera industria
aeronautica).  - Proprio ieri il vice presidente della commissione europea Noelie Kroes ha detto
che entro il 2020  ben 50 miliardi di oggetti saranno connessi alla rete, naturalmente consuman-
do energia: insomma parliamo di un problema mondiale piuttosto serio. Che quattro giovani ri-
cercatori calabresi hanno pensato di risolvere osservando il comportamento delle formiche e
realizzando così un algoritmo che consentirebbe un risparmio energetico del 35 per cento. E'
così la formula ecologica ed economica di Internet.
Cosa c'entrano le formiche con il computer?   Molto più di quello che possiamo immaginare.
Sono almeno 20 anni che gli informatici prendono in prestito gli studi dei biologi per affron-
tare problemi complessi, "matematicamente intrattabili". Il più famoso è il 'binpacking pro-
blem', ovvero  il problema  di infilare tanti oggetti   di dimensioni diverse  in dei contenitori
usandone il minor numero possibile.  Fateci caso: assomiglia molto al problema che hanno
davanti le "fattorie di computer" che fanno funzionare Internet.  Mediamente ogni computer
è usato soltanto al 30 per cento delle sue capacità, ma visto che il traffico web varia in conti-
nuazione, nessuno ha trovato il modo di spegnere quelli in eccesso senza rischiare di far sal-
tare la rete. -   E qui vengono in soccorso le formiche che si muovono freneticamente senza
nessuna strategia apparente. eppure il formicaio  funziona alla perfezione  e senza sprechi
di energia. Una questione di comunicazione istantanea e di calcolo delle probabilità.
Gli " ant colony algorithms" sono ormai consolidati come filone di ricerca ma NESSUNO, pare,
aveva mai pensato di applicarli ai problemi energetici di Internet. Poi, alla fine del 2010, è arri-
vata Eco4Cloud, la società nata dal lavoro di 4 ricercatori dell'istituto per il calcolo e le reti  ad
alte prestazioni del Cnr di Cosenza: Carlo Mastroianni, Agostino Forestiero, Giuseppe Papuzzo
e Raffaele Giordanelli ( ai quali poi si sono aggiunti Ivana Pellegrino e Domenico Talia).
La loro intuizione è stata questa: il carico di lavoro non deve essere distribuito equamente fra i
computer; infatti mille computer usati al 50 per cento consumano di più di 500 computer usati
al 100 per cento. E quindi è meglio spegnerne la metà (ovvero ibernarli in modalità a basso con-
sumo).   La conclusione è così logica che sembra strano non ci abbia pensato nessuno prima:
eppure, sostiene Mastroianni, "le soluzioni in circolazione sono manuali, complesse e scarsa-
mente adattabili, mentre noi proponiamo una soluzione automatica, semplice e infinitamente scalabile".  -  Da qui in poi è stata una progressione di successi per la piccola startup cosenti-
na:    nel giugno 2011 vincono la StartCup Cakabria; a novembre a Torino vincono il premio speciale di Working Capital, il concorso di Telecom Italia che da tre anni  valorizza e suppor-
ta  le nuove idee di impresa.   A stretto giro arrivano due milioni di euro di finanziamenti da
dPixel e Principia, due fra i principali investitori del web. - Nel luglio scorso Telecom decide
di sperimentare le soluzioni sul campo: nel centro elaborazione dati di Bari, dove sono al la-
voro 32 computer.
Dopo alcuni aggiustamenti a settembre arriva il verdetto:  risparmio confermato fino al 35 per
cento, racconta l'amministratore delegato di Telecom Marco Patuano, per il quale "Eco4Cloud
rappresenta  un  felice  caso  di innovazione sostenibile, promossa dal basso e adottata da una
grande azienda".  -  Telecom, che oggi ha una bolletta energetica di circa 400 milioni di euro,
pensa in 2 anni di risparmiare, non solo con questa innovazione, 170 milioni. Senza contare il
risparmio ambientale in termini di mancate emissioni di anidride carbonica.
Intanto ieri i fondatori di Eco4cloud erano a Salt Lake City per presentare il loro algoritmo
alla più grande fiera del mondo di super computer:  Cisco, la multinazionale che ha fisica-
mente costruito buona parte della rete, lo sta già testando. Ma teoricamente fra i potenziali
clienti ci sono tutti i colossi del web, Google e Facebook in testa, i cui stratosferici consumi
energetici sono attentamente monitorati.
Insomma, questa storia di un gruppo di ricercatori di una struttura pubblica, alcuni anche precari, che in Calabria  mettono  insieme  le  loro conoscenze  per  relizzare  un  progetto tecnologicamente entusiasmante, sembra solo all'inizio.



Lucianone

martedì 13 novembre 2012

Ultime notizie / In Italia e nel mondo - Latest news

12 novembre 2012 - martedì       12th November / Tuesday            visioni post - 9
                                                                                                     
Politica - Italia
Elezioni regionali il 10 e 11 febbraio
al voto tra 3 mesi Lazio, Lombardia e Molise

Trovato l'accordo, l'annuncio del ministro Cancellieri:
«Fra tre mesi alle urne».

La titolare dell'Interno ha invitato i prefetti di Milano e Campobasso a convocare
i comizi e ha informato della decisione la governatrice del Lazio.

Meteo - Italia / emergenza
TRAGEDIA IN PROVINCIA DI GROSSETO
Maltempo: morti tre dipendenti Enel.
Nuova allerta meteo in Toscana.
Una donna tra le vittime del crollo del ponte sull'Albegna,

a Manciano. Settecento sfollati nel Grossetano.
Maltempo e dissesto del territorio: è strage nel grossetano. Tre impiegati dell'Enel, tra cui una donna, sono morti intrappolati a bordo di un'auto del gruppo dell'energia coinvolta nel crollo del ponte sull'Albegna, a Marsiliana, nel comune di Manciano, nella tarda serata di lunedì.
Le tre vittime ( Paolo Bardelloni, 59 anni, di Grosseto; Antonella Vanni, 48 anni, di Larderello e Maurizio Stella 47 anni di Follonica) erano dipendenti dell'impianto geotermico di Enel Green Power di Larderello, in provincia di Pisa. I corpi sono stati recuperati dopo una notte di lavoro delle squadre dei soccorritori e sul luogo sono arrivate le famiglie per i riconoscimenti. I tre viaggiavano su un'auto aziendale precipitata per il crollo del ponte San Donato sul fiume Albegna. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, sta seguendo l'evolversi della situazione attraverso il Dipartimento della Protezione Civile e le Prefetture interessate. Il Capo dello Stato ha espresso la propria «solidarietà alle Comunità coinvolte, la sua commossa partecipazione al dolore delle famiglie delle vittime, e al tempo stesso il vivo apprezzamento a quanti sui territori colpiti sono impegnati nella gestione dell'emergenza e nelle operazioni di soccorso».
L'appello del governatore Rossi: «Servono 50 mln l'anno per 10 anni»
MULTIMEDIA Salvati dall'elicottero Notte di soccorsiLe foto su Twitter

Politica - Italia / Le primarie
Il confronto tv IN VISTA DEL 25 NOVEMBRE
Primarie del centrosinistra, un quieto dibattito..
Nell'agone di Sky, i cinque candidati hanno parlato di evasione e Imu, Fornero e Marchionne, coppie gay e casta
Confronto su Imu, evasione, lavoro. Renzi e Vendola: no a Casini
Stile e linguaggio Battista, Grasso, Mannheimer, Piccolo
L'analisi - Per Twitter meglio Bersani e Renzi, poi Vendola

Esteri  -  Il mistero in CILE
Italiano disperso sulle Ande
Ricerche vane anche al sesto giorno

Il 24enne di Torino era insieme a due amici, un russo e un francese. La zona investita dal maltempo

Esteri  -  BELIZE  /  La storia
La discesa agli inferi di un genio
Ricercato per omicidio John McAfee, creatore del celebre antivirus per computer
È sospettato dell'assassinio di uno statunitense, Gregory Faull, a seguito di una serie di liti per futili motivi
LA DISCESA AGLI INFERI DI UN GENIO
Belize: ricercato per omicidio John McAfee, creatore del celebre antivirus per computer
È sospettato dell'assassinio di uno statunitense, Gregory Faull, a seguito di una serie di liti per futili motivi

John McAfee
John McAfee, il fondatore della celebre azienda produttrice di software antivirus che porta il suo nome, azienda ora di proprietà della Intel, è ricercato per omicidio dalla polizia del Belize, Paese dove il geniale programmatore vive e dove lavora alla guida della QuorumEx, azienda produttrice di antibiotici naturali.

LA VICENDA - McAfee, secondo quanto rivela il sito di tecnologia Gizmodo, sarebbe sospettato dalla polizia per l'omicidio, avvenuto sabato, di Gregory Faull, un cittadino di origine statunitense. L'omicidio è avvenuto nella casa di Faull nel paese di San Pedro ad Ambergris Caye, un isola-paradiso tropicale al largo della costa del Belize. Faull è stato trovato dalla domestica in un lago di sangue dopo essere stato raggiunto da un proiettile alla testa. Tra Faull e McAfee, ci sarebbero stati numerosi dissapori negli ultimi mesi. Una lite a causa di uno scontro tra i cani dei due sarebbe stata, secondo gli investigatori, la classica goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso.

Lucianone

domenica 11 novembre 2012

Sport - calcio / Serie A - 12^ giornata 2012/13

11 novembre 2012 - domenica    11th November / Sunday       visioni post - 9

Denis ferma la rincorsa Inter
Strama k.o. dopo 10 vittorie di fila

La squadra di Colantuono vince 3-2. Padroni di casa avanti al 9' con Bonaventura, pari di Guarin al 56' prima della doppietta di Denis (60' e 67'). All'84' inutile gol di Palacio.

  German Denis: prima doppietta stagionale

Una squadra avversaria pericolosa e in serata di grazia. Un cambio di modulo forzato dalle assenze. La peggior serata di alcuni giocatori fondamentali nella striscia di dieci vittorie consecutive, Milito su tutti. Un po' di sfortuna negli episodi chiave, tra cui un rigore contro che pare non esserci e che pesa come un macigno. C'è tutto questo nella sconfitta per 3-2 dell'Inter a Bergamo con l'Atalanta. E' presto per lanciare l'allarme: l'Inter non ha demeritato. E' mancata soprattutto continuità. E le assenze di Ranocchia e Samuel in difesa hanno fatto sì che si riproponessero errori che non vedevamo da tempo. Solo complimenti invece per l'Atalanta. Squadra allenata benissimo da Colantuono, in cui spiccano la qualità di Maxi Moralez e la bravura dei vari Cigarini, Consigli e Bonaventura. Se poi anche Denis ritrova la porta, Bergamo inizierà prima del solito a togliersi soddisfazioni una volta mantenuta la serie A.

Milan, disfatta coi viola
Montella, lezione ad Allegri

La Fiorentina passa 3-1. Apre l'ex Aquilani, Pato sbaglia un rigore, a segno anche Borja Valero. La difesa rossonera dorme, nella ripresa a segno Pazzini ma non basta. Chiude con un gran gol El Hamdaoui, il tecnico toscano torna in bilico?

    Pato sbaglia il rigore: poteva essere 1 - 1

Il Milan che perde in casa non fa più notizia. La quarta (sconfitta), sonoro 3-1, gliela suona la Fiorentina, 11 uomini in campo e un allenatore, Vincenzo Montella, che è come se giocasse. Grande squadra, organizzata e predestinata la Viola. Tutto coincide, niente è casuale. Dai gol di Aquilani e Borja Valero nella prima frazione di gioco all’autorevolezza con cui gestisce la partita. Il Milan in quel primo tempo scellerato, in cui Pato sbaglia anche un rigore, affonda senza ritegno, elencando tutta la sua mediocrità nonostante la rete di Pazzini nella ripresa. Imperiosa arriva infatti all’88’ anche la rete di El Hamdaoui. Improvvisato e senza personalità, il Milan conferma di avere un destino indecifrabile e imbarazzante, ormai sulla soglia di una crisi di nervi.

Risultati delle partite della serie A

Palermo  - Sampdoria   2 -0          Parma - Siena            0 - 0
Chievo - Udinese           2 - 2         Torino - Bologna       1 - 0
Genoa - Napoli             2 - 4          Aialanta - Inter         3 - 2
Lazio - Roma                3 - 2         Cagliari - Catania     0 - 0
Milan - Fiorentina      1 - 3          Pescara - Juventus    1 - 6

Lucianone

sabato 10 novembre 2012

Sport - calcio / serie B - 14^ giornata 2012-13

10 novembre 2012 - sabato      \10th November / Saturday           visioni post - 5

Sassuolo, avanti tutta
Verona e Livorno inseguono

Serie B, 14ª giornata:  la squadra di Di Francesco vince 2-0 col Novara. Successo anche per i veneti, con il 2-0 a Terni, e per i toscani, che dilagano ad Ascoli per 4-1

Continua a passo spedito la marcia del trio di testa, Sassuolo,Verona e Livorno, nella 14ª giornata di B. La squadra di Di Francesco vince 2-0 col Novara, stesso risultato per il Verona sul campo della Ternana, mentre il Livorno esagera 4-1 ad Ascoli. Nell'anticipo di venerdì pari per 1-1 tra Spezia e Grosseto. Il programma delle partite si chiude lunedì alle 20.45 con il posticipo tra Bari e Reggina.

Partite giocate sabato, 10 nov '12
Cesena - Brescia        1  -  3           Pro Vercelli - Modena      1  -  2
Crotone - Empoli       3  -  2           Cittadella - Vicenza         2  -  2
Sassuolo - Novara     2  -  0           Juve Stabia - Lanciano    2  -  1
Ternana - Verona     0  -- 2                
Ascoli - Livorno        1  -  4            Grosseto - Spezia     1  -  1
Varese - Padova        3  -  0             (giocata venerdì 9 nov.)
Bari - Reggina
(lunedì 12 nov., ore 20.45)
 
Classifica di serie B 
Sassuolo  34  /  Verona  31  /  Livorno  29  /  Modena, Brescia,
Juve Stabia, Cittadella  21  /  Varese  20  /  Padova, Spezia  19  /
Ternana  16  /  Ascoli, Empoli  15  /  Crotone 14  /  Vicenza,
Reggina, Cesena  13  /  Bari, Lanciano  12  /  Pro Vercelli  11  /
Novara  10  /  Grosseto  7




Continua...to be continued...

venerdì 9 novembre 2012

Sport - Rottamare anche nel calcio? No, teniamoci l'esperienza

9 novembre 2012 - venerdì      9th November / Friday      visioni post - 7

Parlare di rottamazione
è diventata quasi una moda:  è iniziato tutto con il sindaco
di Firenze Matteo Renzi e si è poi propagato, come termine
di riferimento, a tutta la politica italiana. Ma adesso questa
parola si allarga ad essere compresa  anche  in altri ambiti,
come quello sportivo e calcistico in particolare.
E al riguardo ho trovato questo articolo nella Repubblica
del 2 novembre '12, a firma di Alessandro Vocalelli (nel-
la sezione di R2SPORT), che  mi trova  completamente 
d'accordo su tutta la questione. partendo dal titolo.
(Lucianone)

Da Tachtsidis a Dodò il prezzo dei giovani
Quanti danni possono fare gli slogan, a quale confusione può
andare  incontro  chi finisce  per equivocare  il senso  di certe
"campagne". L'ultima, pericolosissima, quella sulla "rottama-
zione": perchè generalizza, perchè non tiene conto di una veri-
banale  -  si puà essere capaci  in età matura  e si può essere
svuotati anche a vent'anni  -  ma soprattutto  può  indirizzare
verso un vicolo cieco. Succede nella vita, succede nella politi-
ca e  può succedere  nello sport, nel calcio, di essere accecati
dall'idea  del cambiamento, del rinnovamento a tutti i costi,
negando  quindi  una parola, una virtù, che pure  dovrebbe
essere chiara e riconosciuta: l'esperienza. Un  errore, per la
verità, in cui non tutti cadono. -    Perchè nella Juve c'è un
ventenne sugli scudi, il formidabile Pogba, un solo ragazzi-
no che si muove in una squadra matura e solida, capace di
sfruttare al massimo la forza e l'esperienza (e dai con l'espe-
rienza) di Buffon e Barzagli, di Pirlo e Vucinic. Un pò quel-
lo che succede al Napoli, dove Mazzari (che si guarda bene
di gridarlo ai quattro venti) è un pochino spaventato dalla
campagna  che  si è sviluppata  nel nome  di un potenziale
fuoriclasse come Insigne. Sì, un progetto di campione che
deve però crescere, e sarebbe ingeneroso  equiparare giò a
Lavezzi. Hanno bisogno Pogba e Insigne di crescere, ed è
giustissimo, di crescere e scalare posizioni: in contesti, in
squadre, dove sono  più maturi ad assicurare la continuità.
Esattamente come succede all'Inter, che ha una rosa soli-
da, granitica ed esperta (e dagli ancora con l'esperienza...)
in cui Coutinho - mica uno qualsiasi - dopo ver fatto un
altro passo avanti all'estero, è tornato in nerazzurro per
sfruttare l'occasione giusta dietro a Cassano, Palacio e 
Milito.
Ci sarà dunque una ragione se nelle prime tre del campio-
nato i giovani aspettano pazientemente il proprio turno.
Vuol dire che anche nel calcio, oltre alla freschezza e alla
bravura tecnica, conta appunto anche l'esperienza.    Che
vuol dire conoscenza della materia e magari dei propri li-
miti, capacità di governare i momenti di entusiasmo e di
difficoltà. Una realtà negata dalla Roma che, forse stor-
dita e confusa  da tutto questo chiacchiericcio  sulla ne-
cessità estrema di procedere con la "rottamazione", ha
imboccato la strada del cambiamento estremo. Domeni-
ca scorsa, contro l'Udinese, in quella partita che si è tra-
sformata in uno spot di coraggio e di paura, di spavalde-
ria e tremori, sono andati in campo 8 (otto!) giocatori
sui vent'anni: Piris, Marquinhos, Dodò, Tachtsidis, Pja-
nic, Florenzi, Lamela e Destro. -  Non è un caso che la
Roma si è accesa, spenta, è ripartita, si è affievolita, in-
fiammata, demoralizzata, come è capitato a tutti noi -
ragazzi - di fronte a un esame, un'emozione. E la stessa
storia si è in fondo ripetuta a Parma, dove su un campo
infame una squadra al 60 per cento di ventenni ha fini-
to per andare un'altra volta in altalena. Perchè nel cal-
cio, come nella vita, bisogna avere ardore ed entusiamo,
bisogna essere pronti al cambiamento, flessibili e reatti-
vi, come sanno essere giustamente i giovani, ma si finisce
per essere inflessibili  e dunque pochissimo moerni, se si
nega per definizione l'esperienza. Che aiuta, sì che aiuta:
soprattutto a non bruciare i giovani, gli unici in tutto que-
sto a non avere colpe.


Lucianone
  

mercoledì 7 novembre 2012

Sport - calcio - Serie B e Champions League

7 novembre 2012 - mercoledì      7th November / Wednesday       visioni post - 8

Serie B / 13^ giornata

Risultati di
lunedì 5 novembre '12  -    Verona - Sassuolo          1 - 0 
                                            Modena - Juve Stabia   1 - 0




Classifica di serie B
aggiornata:
Sassuolo  31  /  Verona  28  /  Livorno  26  /  Cittadella  20  /
Padova  19  /  Modena, Juve Stabia, Brescia, Spezia  18  /
Varese  17  /  Ternana  16  /  Ascoli, Empoli  15  /  Cesena  13  /
Bari, Vicenza, Lanciano  12  /  Crotone, Pro Vercelli  11  /
Novara, Reggina  10  /  Grosseto  6

Champions League

Juve feroce, riscatto in Coppa
Nordsjaelland preso a pallonate

I bianconeri riscattano il passo falso con l'Inter con una grande partita contro i danesi (4-0). Nel primo tempo segnano Marchisio, Vidal, Giovinco, nella ripresa Quagliarella arrotonda il risultato. Ora diventa cruciale la sfida col Chelsea del 20 novembre.

La Juventus asfalta il Nordsjaelland. A Torino finisce 4-0. Gol di Marchisio, Vidal, Giovinco e poi, nel secondo tempo, di Quagliarella. È stata una Juve feroce, quella vista contro i malcapitati danesi. Con la bava alla bocca, come la scorsa stagione, quando sembrava una belva affamata di gol. Una belva stavolta ferita, dalla sconfitta con l'Inter. Con una voglia fisica di riscatto. Che ha preso a pallonate una squadra modesta, ma la stessa che all'andata, a Copenaghen, l'aveva costretta all'1-1. La serie di nove pareggi di fila in coppa è interrotta con un successo. Anche se il cammino nel gruppo E di Champions resta complicato. Sarà cruciale il prossimo impegno col Chelsea, che ha battuto al 94' lo Shakhtar Donetsk, a Stamford Bridge. I bianconeri restano terzi, dietro a inglesi e ucraini, appaiati un punto avanti. Per la certezza della qualificazione servono 4 punti nelle ultime due partite. La Juve ha fugato anche eventuali dubbi sulla sua condizione atletica. Ha pressato altissima. Ha azzannato gli avversari sin dalla loro area, e poi li ha tenuti a giocare in una sola metà campo, per 90'. Dominando senza pause.
  Arturo Vidal  dopo il gol, il settimo della stagione.



Lucianone

Politica - Stati Uniti / Obama rieletto "President of the Usa"

7 novembre 2012 - mercoledì      7th November / Wednesday  
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  • Elezioni Usa 2012


  • Usa 2012, Obama rieletto presidente
    «Finirò quello che ho iniziato»


    Vittoria nel decisivo Ohio,
    nel New Hampshire, nell'Iowa e nel Wisconsin
    I sondaggi non hanno tradito Gaggi Il compito è più difficile Aldo Cazzullo

    «Voglio dare ai nostri figli un'America sicura»

    08:35  ESTERI - Le prime parole di Obama dal palco di Chicago dopo la rielezione: «Crediamo in un'America generosa, compassionevole e tollerante. Torno alla Casa Bianca più forte di prima»

    Dove Romney ha sbagliato:
    con polemiche che gli sono rimbalzate contro

    Mitt Romney  aveva detto: "Con Obama finiremo come l'Italia".
    Il candidato repubblicano aveva rilanciato la sfida dopo la tregua
    per l'uragano e aveva chiamato in causa gli Stati europei in crisi.
    E aveva proseguito: "Se continuate a spendere 1.000 miliardi di
    dollari in più di quanto entra, l'America è sulla strada di una cri-
    si economica come quelle in Grecia, Italia e Spagna".

    Continua...to be continued...

    domenica 4 novembre 2012

    Ultime notizie - Latest news

    4 novembre 2012 - domenica     4th November / Sunday      visualizzazioni - 37.472

    Politica - Italia
    Grillo a Renzi: «Sei il fantasma di un ex sindaco»

    Grillo chiama Renzi «l'ebetino di Firenze» e accusa: «La città nei debiti». La replica: di economia Grillo nulla capisse".

    Il comico: «Lui in giro, la città nei debiti». La replica: "di economia nulla capisci"
    Video

    Politica - Italia /
    A "Che tempo che fa"
    L'imprenditore ironizza sulla vicenda dei licenziamenti Fiom ma di Marchionne dice: «è un grande ristrutturatore». Smentite le voci di discesa in campo in politica. «Alle primarie voterò Bersani»

    Politica  -  Stati Uniti
     Elezioni Presidenziali Usa 2012

    I COMIZI FINALI NEGLI STATI CHIAVE

    La gaffe di Romney in Ohio: «La vittoria
    di Obama è possibile, ma non probabile»

    Lo sfidante repubblicano fischiato nell'ultimo sondaggi. Sondaggi incerti. Il «Financial Times» appoggia Obama

    Mezza gaffe dello sfidante repubblicano a due giorni dal voto. «Perdere contro Barack Obama è possibile, ma non è probabile che il presidente uscente vinca le elezioni». A pronunciare queste parole è stato Mitt Romney, durante un comizio in Ohio, rispondendo ai sostenitori che hanno fischiato quando l'ex governatore del Massachusetts ha ipotizzato le conseguenze di un secondo mandato del democratico. Ma non solo. Obama incassa anche l'endorsement del Financial Times, che lo elogia per come ha affrontato la crisi economica.

    LO SPETTRO DEL 2000 - Romney, come Obama, è impegnato in una maratona in quattro Stati, per raccogliere gli ultimi voti degli indecisi. Il candidato sarà anche in Pennsylvania, uno degli Stati chiave, in cui la sua campagna elettorale ha deciso di investire milioni di dollari in spot televisivi nelle ultime settimane. Nessun repubblicano vince in questo dal 1988. Nel frattempo l'America appare più che mai spaccata in due. Soprattutto sul fronte dei sondaggi che si susseguono freneticamente in queste ore confermano che tra Barack Obama e Mitt Romney sarà un testa a testa fino all'ultimo voto. Una situazione che per molti ricorda troppo da vicino l'incertezza del 2000 nella sfida tra George W.Bush ed Al Gore con una conta all'ultimo voto.

    LA GUERRA DEI SONDAGGI - Sia quel sia, per quel che riguarda i principali swing state, quelli che assegnano più grandi elettori, Obama sembra resistere in Ohio (l'ultimo sondaggio Ipsos dice che guida di quattro punti), mentre in Florida è un sostanziale testa a testa. Romney sta però recuperando in alcuni blue state, quelli tradizionalmente democratici, come Pennsylvania e Michigan. Ma - e questo è quello che conta davvero - sul fronte dei grandi elettori il presidente americano appare al momento in vantaggio: secondo il sito specializzato RealClearPolitics.com - che fa una media di tutti i principali sondaggi - al momento il presidente ne avrebbe 290, 42 in più di Romney. E siccome per vincere servono 270 grandi elettori, Obama - a bocce ferme - avrebbe in tasca la vittoria

              Mitt Romney atterra in Ohio
    Lucianone