Il Verona cade a Brescia
Sassuolo: pari show a Bari
Serie B, 17ª giornata: i gol di Daprelà e Scaglia stendono i veneti, ne approfitta il Livorno che supera il Grosseto per 4-0. Al San Nicola finisce 3-3
Nella 17ª giornata di Serie B brutto stop del Verona, sconfitto per 1-0 a Brescia. Grande spettacolo a Bari, dove la capolista Sassuolo rimonta due volte e pareggia 3-3 contro la squadra di Torrente. Tutto facile invece per il Livorno (ora a -1 dalla vetta) in casa con il Grosseto. Prezioso successo del Varese sulla Ternana, i lombardi risalgono in zona playoff.
Il Sassuolo non si arrende neppure con il Bari
BARI-SASSUOLO 3-3 — Il bello del calcio. Uno spettacolo che di rado va in scena nel campionato cadetto. Giusto il pari, ma sia Bari che Sassuolo hanno fatto il massimo per vincere. Fuochi d’artificio al San Nicola fra due squadre in salute che si affrontano a viso aperto e producono un calcio effervescente. Nel primo tempo 4 gol e un palo, per gradire. Al 19’ apre le danze il Sassuolo (già vicino al bersaglio con Catellani al 10’) con Missiroli, pronto a sfruttare una respinta corta di Lamanna, su cross teso di Boakye. Il Bari si riorganizza e sfiora il pari alla mezz’ora: gran sinistro di Bellomo, Pomini salva in angolo. Passano 3’ e gli uomini di Torrente colpiscono con Polenta (primo gol da professionista): gran destro dal limite, nulla da fare per Pomini. Il portiere del Sassuolo deve arrendersi ancora al 35’: azione similare e conclusione imparabile di Galano. Palla al centro: il Bari festeggia, il Sassuolo pareggia. Ci pensa Catellani che salta Ristovski e lascia partire una gran botta di destro. Finale del tempo di marca barese, con un palo di Bellomo (direttamente dalla bandierina) e Fedato che fallisce il bersaglio grosso, dopo l'imbeccata di Ristovski. Nella ripresa ancora emozioni a gogò. Fedato di poco fuori da 30 metri. Poi va vicino al gol Bellomo (al 10’): salv
a in angolo Bianco. Quindi il Bari, al 16’, si riporta in vantaggio con un bel gol del vivacissimo Galano, che sfrutta nel migliore dei modi un sapiente assist di Bellomo da corner. Il Sassuolo non ci sta e acciuffa di nuovo il pari con Terranova al 24’, di testa (uscita a vuoto di Lamanna su calcio d'angolo). Al 33’ Bianchi, di testa, manda di poco a lato. Al 43’ Pavoletti fallisce clamorosamente a porta vuota, dopo un altro grossolano errore di Lamanna. L’ultima emozione è del Bari: Fedato vola sulla sinistra, tocca al centro per Caputo che spara a botta sicura. Salva Bianco con il corpo.
(Franco Cirici - da la Gazzetta dello Sport.it)
Il Sassuolo non si arrende neppure con il Bari
BARI-SASSUOLO 3-3 — Il bello del calcio. Uno spettacolo che di rado va in scena nel campionato cadetto. Giusto il pari, ma sia Bari che Sassuolo hanno fatto il massimo per vincere. Fuochi d’artificio al San Nicola fra due squadre in salute che si affrontano a viso aperto e producono un calcio effervescente. Nel primo tempo 4 gol e un palo, per gradire. Al 19’ apre le danze il Sassuolo (già vicino al bersaglio con Catellani al 10’) con Missiroli, pronto a sfruttare una respinta corta di Lamanna, su cross teso di Boakye. Il Bari si riorganizza e sfiora il pari alla mezz’ora: gran sinistro di Bellomo, Pomini salva in angolo. Passano 3’ e gli uomini di Torrente colpiscono con Polenta (primo gol da professionista): gran destro dal limite, nulla da fare per Pomini. Il portiere del Sassuolo deve arrendersi ancora al 35’: azione similare e conclusione imparabile di Galano. Palla al centro: il Bari festeggia, il Sassuolo pareggia. Ci pensa Catellani che salta Ristovski e lascia partire una gran botta di destro. Finale del tempo di marca barese, con un palo di Bellomo (direttamente dalla bandierina) e Fedato che fallisce il bersaglio grosso, dopo l'imbeccata di Ristovski. Nella ripresa ancora emozioni a gogò. Fedato di poco fuori da 30 metri. Poi va vicino al gol Bellomo (al 10’): salv
a in angolo Bianco. Quindi il Bari, al 16’, si riporta in vantaggio con un bel gol del vivacissimo Galano, che sfrutta nel migliore dei modi un sapiente assist di Bellomo da corner. Il Sassuolo non ci sta e acciuffa di nuovo il pari con Terranova al 24’, di testa (uscita a vuoto di Lamanna su calcio d'angolo). Al 33’ Bianchi, di testa, manda di poco a lato. Al 43’ Pavoletti fallisce clamorosamente a porta vuota, dopo un altro grossolano errore di Lamanna. L’ultima emozione è del Bari: Fedato vola sulla sinistra, tocca al centro per Caputo che spara a botta sicura. Salva Bianco con il corpo.
(Franco Cirici - da la Gazzetta dello Sport.it)
BRESCIA-VERONA 2-0 — Il Brescia fa suo il derby con una rete per tempo. Nel 2-0 finale sblocca Daprelà, chiude Scaglia per tre punti che riaprono scenari importanti in chiave promozione per i lombardi. Attimi di tensione tra le tifoserie prima del fischio d'inizio. Un derby sentito quello tra Brescia e Hellas Verona sfociato, a un'ora e mezza dall'avvio della partita, in tafferugli nei pressi della curva sud dello stadio Mario Rigamonti. In campo Calori, privo di molti giocatori schiera un Brescia con “l’albero di Natale”, Mandorlini risponde con il classico 4-3-3. Partono forte i padroni di casa collezionando tre angoli consecutivi. Sugli sviluppi dell’ultimo corner Salamon viene strattonato in piena area di rigore: l’arbitro sorvola tra le proteste bianco-azzurre. Sempre Brescia nel primo quarto d’ora. Scaglia prima e Caracciolo poi provano a impensierire Rafael, attento in entrambe le situazioni. Il Verona, sin li sornione, si sveglia. Al 20’ Jorginho inventa una perfetta imbucata in area per Cacia, ma il diagonale della punta trova Arcari pronto alla parata. Ancora Rafael protagonista alla mezz’ora. Tempestivo ed efficace il numero uno del Verona nel ribattere una conclusione da posizione ravvicinata di Caracciolo. Occasionissima per l’Hellas Verona al 36’. Fatic serve alla perfezione Cacia nel cuore dell’area. Ma l’attaccante, tutto solo, spedisce incredibilmente alto d’interno piede. La gara si sblocca nel primo e unico minuto di recupero della prima frazione quando Daprelà, sugli sviluppi dell’ennesimo corner, trova la deviazione giusta. La ripresa si mantiene viva. Dopo una manciata di minuti, straordinaria parata di Arcari su perfetto calcio di punizione dai venti metri di Grossi. Risposta dei padroni di casa al 17’ sempre da calcio piazzato con Scaglia che coglie in pieno la traversa. Squadre in dieci dal 20’. Nel giro di due minuti Jorginho e Caracciolo si fanno cacciare per doppio giallo. Nel finale è Bojinov a sciupare la palla del pareggio e Scaglia, in contropiede, chiude la partita. Il derby è del Brescia. (Fabio Pettenò)
Il Brescia festeggia la vittoria sugli scaligeri
Lucianone
Nessun commento:
Posta un commento